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Ti è mai capitato di osservare il mondo attorno a te e i suoi abitanti e di chiederti il motivo per cui tutti gli esseri viventi sono destinati inesorabilmente a terminare la propria esistenza?

E soprattutto, perché dobbiamo spesso soffrire prima di restituire il nostro corpo a Madre Terra?

La nostra mente esprime un attaccamento naturale alla vita fisica e alle esperienze sensoriali.

D’altra parte, se gli stimoli fisici di dolore scomparissero del tutto e noi riuscissimo comunque a rimanere attivi, coscienti e vigili fisicamente, il distacco finale dal corpo potrebbe avvenire in maniera meno dolorosa e il grande saluto sarebbe forse più sereno.

Le forze guaritrici
Potrà sembrare strano ai più, ma una buona parte delle problematiche connesse al dolore sono collegate alle forze di distruzione che sono contrapposte a quelle guaritrici.

Inoltre, e questo è un fattore molto importante, la “forza guaritrice” è intrinsecamente legata al Cristo e alla sua presenza nella nostra dimensione.

Quando una patologia ci colpisce percepiamo il dolore a livello fisico. Possiamo invocare le forze guaritrici e può non succedere nulla.
Quindi, giustamente, andiamo alla ricerca di uno o più rimedi al dolore, a partire da quelli materiali.

Tuttavia, se ci affidiamo alla “forza guaritrice”, essa può davvero coadiuvare la guarigione.

Sorge spontanea una domanda: se la forza guaritrice è legata alla Forza Cristica, come erano soliti curarsi gli antichi abitanti di questo pianeta prima della presenza del Cristo?

Un esempio: le Piramidi
L’esempio che ci permette di fare luce all’interno della storia degli esseri umani – e che al contempo, più di tutti, può turbarci – ci viene dalle Piramidi.

In generale, possiamo definire le Piramidi come delle costruzioni sparse in molti luoghi di questo pianeta, realizzate da esseri che ci hanno preceduti temporalmente.

Alcune di queste costruzioni, non tutte, sono delle vere e proprie macchine energetiche sottili, che con opportuni accorgimenti consentivano agli esseri umani di “rigenerarsi” nei corpi sottili, e per caduta anche negli organi del corpo fisico.

I libri di storia ci raccontano che le Piramidi furono costruite dai popoli egizi come monumenti funebri, per tutelare e magnificare le spoglie di un governante o di un faraone. Siamo davvero sicuri fosse proprio quello il loro ruolo?

La storia viene di norma manipolata a piacere da chi si trova al potere, nel corso dei secoli abbiamo avuto numerose “prove” al riguardo.
Nel caso delle Piramidi l’influenza religiosa ha forzato parecchio la mano.

I rapporti geometrici perfetti e l’accuratezza nella disposizione degli enormi massi costituenti i manufatti non lasciano ombre di dubbio sulla natura a dir poco particolare delle Piramidi, e sulle capacità “sovrumane” – se confrontate con quelle dei nostri giorni – da parte della popolazione che ha impostato il progetto.

Rigenerare il corpo astrale

L’esempio delle Piramidi ci aiuta a evidenziare il livello “esoterico” a cui era giunta una determinata popolazione o meglio una specifica razza.

Abbiamo già chiarito l’uso del termine “razza” effettuato nei nostri scritti, da non intendersi in chiave offensiva.

Qual è il punto?

In sostanza, per mezzo di opportune vibrazioni acustiche e sottili, si riusciva a staccare letteralmente il corpo astrale di un soggetto e inserire al suo posto quello di un altro essere umano, solitamente molto più giovane e in perfetta salute.

All’inizio del nostro percorso di informazione fisico-sottile, abbiamo affermato che il 90% circa delle malattie sono di origine psicosomatica.

Come abbiamo visto più volte, intendevamo proprio questo: le patologie e i disordini energetici “scendono” dal corpo astrale per cause sia karmiche sia personali della vita in corso, e si manifestano nella controparte fisica come effetto finale.

Pertanto, se riuscissimo a “rimpiazzare” il corpo astrale “danneggiato” con uno “nuovo e fresco” potremmo sperare di riportare anche i nostri organi vitali a un livello di salute ottimale.

Ma dove sta il problema?

Il corpo astrale non si può “comprare” nell’etere, deve per forza associarsi a un corpo fisico umano.

Il corpo fisico del soggetto donatore verrà, però, depredato di un qualcosa di vitale e la fine fisica di questo corpo verrà accelerata inesorabilmente e non senza sofferenze.

Il metodo antico

Alcune popolazioni antiche avevano ideato un metodo per favorire la rigenerazione tramite la “sostituzione” del corpo astrale.

Si tratta di un metodo creato molto probabilmente con l’aiuto oppure per mezzo di tecnologie aliene al pianeta Terra. È un metodo non più applicabile ai giorni nostri in maniera “meccanica” perché sono variate le condizioni vibratorie del nostro pianeta.

Cosa apprendiamo quindi da queste conoscenze passate?

Rimane valido il concetto di “curare” i nostri corpi sottili per ottenere una guarigione a livello fisico sin dove possibile, ma l’operazione può avvenire solo a partire dall’interno di noi stessi e per mezzo di un aumento di Consapevolezza.

Alcune precisazioni

Il “ricambio” animico al quale il popolo sopra citato si sottoponeva era legato anche a un doveroso abbandono del proprio corpo: esistono, infatti, delle “regole” Universali che vanno al di là della durata e delle rigenerazioni fisiche a nostra conoscenza.

Quando insistiamo nel voler rimanere a tutti i costi in una determinata esistenza con un corpo fisico accade un fatto che in molti ignorano: intervengono le forze distruttrici che in una maniera o nell’altra portano a termine il loro compito.

Ne abbiamo avuto un esempio lampante nello scorso secolo quando l’uomo ha concentrato le sue ricerche nel campo della materia e ha intrapreso la strada dell’energia atomica con la scissione nucleare, facendo in modo di separare gli elementi anziché di cercare di unirli (processo di fusione nucleare).

La ricerca tecnologica deve continuare, ma occorre che gli scienziati utilizzino sempre più dei “laboratori spirituali” accanto a quelli tecnologici.

L’era atomica rappresenta il classico “veleno ricoperto di zucchero”, in quanto molti governanti hanno abbracciato il progresso scientifico dimenticando quanto successo durante il dominio nazista in Europa e successivamente con la dominazione da parte dei governi vincitori.

Da quanto possiamo notare la storia tende a ripetersi ogni 100 anni circa, con soprusi, menzogne, guerre e prevaricazioni di massa.

Le forze distruttrici

L’aver lasciato agire questo impero di forze distruttrici ha portato a dei risultati che si sono materializzati negli ultimi anni con l’imposizione di sieri e veleni, sperimentazioni chimiche su soggetti sani e inermi, guerre imposte contro la volontà popolare, menzogne mascherate di verità e medici traditori di giuramenti etici a tutela della Vita e della Salute.

Le forze distruttrici si manifestano tramite una forma di possessione, ovvero per mezzo di entità disincarnate che operano su corpi e menti di essere umani che hanno lasciato la porta del loro cuore “aperta” a sentimenti di basso livello.

Soprattutto nel mondo occidentale da svariati decenni viene trasmessa una formazione scolastica creata appositamente da queste forze distruttrici.

Si tratta di entità prive di un corpo fisico, che non si nutrono di cibo solido, ma che hanno bisogno per il loro sostentamento di alimentarsi di una forma di energia che gli esseri umani producono in abbondanza quando hanno uno scarso livello di consapevolezza e quindi un basso livello di coscienza, associati a uno stato di paura e ansia costanti.

Tutto questo non ha nulla a che fare con il livello di formazione scolastica; anzi, nella maggior parte dei casi segue la legge inversa.

Il ruolo del karma

Molte patologie si annidano nei corpi sottili di questi soggetti umani preda di entità prive di Luce e Amore per la costruttività in quanto il livello vibratorio di queste patologie corrisponde a quello dei virus (informazioni) letali per la salute umana.

Invecchiare serenamente e con il minimo di acciacchi è un diritto di ognuno di noi e anche se karmicamente abbiamo qualcosa da sistemare non dobbiamo disperare.

Una via da seguire esiste sempre, dobbiamo tuttavia trovarla in mezzo alla giungla delle tentazioni che ci fa apparire tutto eterno e vivo solo nella materia.

Non dobbiamo incolpare il karma se ci ritroviamo con una patologia, dobbiamo analizzare bene la causa scatenante che può averne dato origine in questa esistenza e solo successivamente iniziare a ritroso la nostra ricerca sottile.

L’utilizzo di macchine come le Piramidi per praticare la sostituzione del corpo astrale e ringiovanire il corpo non è più praticabile.
Potremmo dire, fortunatamente!

Abbiamo a disposizione un metodo molto più semplice e sicuro per “ripulire” il nostro corpo sottile astrale richiamando molta energia sottile.

Non ringiovaniremo in maniera evidente, ma inizieremo col migliorare lo stato di salute dei nostri organi e rafforzeremo il sistema immunitario per combattere le infezioni virali che altrimenti troverebbero il nostro esercito di difesa troppo sguarnito.

Il nervo vago

Qual è il fulcro del metodo di cui possiamo servirci per il nostro “ricambio” astrale?

Il Nervo Vago.

Proprio così.

Nel corpo fisico umano esiste un tessuto da considerare “sacro”, ed è quello che compone la struttura del Nervo Vago.

Si tratta di un tema che viene solitamente evitato nelle discussioni mediche. Tuttavia, ricopre un ruolo fondamentale per chi cerca la Verità.

Dobbiamo lasciare ai turisti le piramidi “guaritrici” e continuare sulla strada per aumentare il nostro livello di consapevolezza e proseguire nel percorso spirituale di risveglio degli organi sottili, mantenendo così in buona salute anche la controparte fisica.

Il Nervo Vago, o decimo nervo encefalico, si dirama in quasi tutti i nostri organi.

È tramite il Nervo Vago che viene incanalata l’energia che permette lo sviluppo delle funzionalità sottili, permettendo agli operatori volonterosi di crescere nel loro percorso spirituale.

Questo nervo, definito anche come “decimo nervo encefalico”, riceve il termine “vago” proprio perché ha numerosissime ramificazioni e si trova in molte parti del nostro corpo.

Il Nervo Vago è una delle dieci strutture che hanno rilevanza esoterica nel corpo umano ed è la più importante.

Per questo motivo è importante trattarne nel percorso che stiamo compiendo con gli approfondimenti della sezione Armonia del blog.

Il Fuoco Solare

Il Nervo Vago è composto da cellule che, diversamente da quelle che compongono le altre strutture del nostro corpo, sono in continua evoluzione perché sono gestite direttamente dal cosiddetto “Fuoco Solare“.

Quando diventiamo ricettivi a questo tipo di energia “costruttiva” sono proprio le cellule del Nervo Vago a distribuire agli altri tessuti i benefici portati da questa energia elevante e curativa.

Questa energia viene definita in alcun antichi scritti esoterici “l’oro alchemico divino“, ed è sempre in tali scritti che si afferma altresì la possibilità data da questa energia di trasmutare tutto ciò con cui entra in contatto.

Gli organi alimentati sottilmente dal Nervo Vago.
Per stimolare il Nervo Vago occorre portare la nostra attenzione nell’area tra le sopracciglia, così da sviluppare sempre più il nostro “terzo occhio“, tanto da aiutarci anche nella crescita della “vista sottile”.

Non appena inizieremo ad attivare questo organo sottile sarà proprio il Nervo Vago a distribuire la “Luce” in entrata fino agli altri tessuti.

Il Nervo Vago può essere causa di numerosi disturbi al nostro sistema fisico, in particolare per quel che concerne il nostro stomaco.
Infatti, viene praticato anche un intervento chirurgico che consiste nel recidere le terminazioni di questo nervo nella mucosa gastrica.

Dobbiamo ricordare che il Nervo Vago fa parte del sistema nervoso autonomo che gestisce buona parte delle fibre nervose del sistema parasimpatico.

Recidere il nervo vago per mitigare i dolori causati difficilmente potrà portare a una piena risoluzione dei disturbi fisici; sicuramente non aiuta a livello sottile.

Come ripetiamo spesso, è necessario comprendere le motivazioni karmiche passate e presenti con cui la nostra Anima si sta manifestando prima di agire drasticamente su organi così importanti senza considerare la possibilità di “spostare” il sintomo.

I principali disturbi legati al Nervo Vago
Riportiamo un breve elenco dei principali sintomi dovuti a un eccesso di stimolazione oppure a una infiammazione del Nervo Vago:

  • VERTIGINI e MAL DI TESTA
  • TACHICARDIA o BRADICARDIA
  • ACIDITÀ e PROBLEMI DI STOMACO
  • COLON IRRITABILE, DIARREA o COSTIPAZIONE
  • DISTURBI PSICOLOGICI: BIPOLARISMO, ANSIA, DEPRESSIONE, PTSD E TRAUMI
  • SENSAZIONE DI SVENIMENTO
  • CONFUSIONE MENTALE
  • PRESSIONE SANGUIGNA ALTA
  • DIFFICOLTÀ DI CONCENTRAZIONE
  • EMICRANIA e ALTRI SINTOMI TRANSITORI
  • ACUFENI e RONZII ALLE ORECCHIE

Ti sarà sicuramente capitato di provare uno o più di questi sintomi nel corso della tua esistenza, e ciò può confermarci l’importanza di questo nervo per la qualità della nostra Vita.

Non dimentichiamo che è sempre meglio iniziare un percorso di crescita spirituale quando siamo in buona salute, così da non dover combattere anche con acciacchi che ci deconcentrano di continuo.

Considera, inoltre, che il Nervo Vago si oppone al sistema nervoso denominato “simpatico” soprattutto quando qualcosa o qualcuno crea instabilità astrale.

Come accennato, il Nervo Vago costituisce la maggior parte del sistema nervoso parasimpatico e viene stimolato correttamente quando pratichiamo la meditazione (anche attiva) o ci abbandoniamo al sonno.

Mentre dormiamo tutti abbiamo delle percezioni extra sensoriali, anche se poi non ricordiamo nulla alla ripresa di coscienza.
Se riuscissimo ad avere consapevolezza di queste percezioni avremmo già fatto un passo da gigante!

Come agire sul Nervo Vago

Dalle immagini sopra riportate puoi notare come il Nervo Vago sia collegato al cervello, ai polmoni (alla respirazione) e al cuore; influenza in pratica tutti i nostri organi vitali.

Quando il centro del cuore (IV chakra), della gola (V chakra) e della testa (VI chakra) raggiungono un livello di risveglio sufficiente e sono in perfetta armonia, se il soggetto lo desidera veramente può collegarsi e sintonizzarsi con la propria Anima e percorrere rapidamente il sentiero spirituale.

Sarà possibile far arrivare energia sottile in quantità sufficiente per riunirsi al proprio Sé e iniziare una vera e propria “pulizia” nel corpo astrale, al pari, se non di più, degli antichi trattamenti che venivano svolti nelle macchine piramidali.

Esistono anche numerosi esercizi fisici che possono sia stimolare che disinfiammare questo nervo.

Qui ci occupiamo, però, come di consueto, di un percorso di risveglio e di consapevolezza.

A questo scopo può aiutarci anche Epicard: posizioniamola nei tre chakra sopra menzionati, il quarto, il quinto e il sesto.

Tutto dipenderà comunque dal nostro intento e dalla Volontà Cosciente di percepire come lavora questo importantissimo organo (pur essendo un nervo) che elargisce energia sottile indispensabile alla nostra esistenza.

Anche iniziare una terapia con i Sali di Schüssler potrà darci delle solide basi antinfiammatorie e proseguendo con dei Fiori di Bach potremo portare il nostro livello vibratorio alla soglia ideale per l’attivazione e la gestione sincronica del Nervo Vago.

Per scegliere i singoli prodotti puoi seguire le indicazioni riportare nei rispettivi approfondimenti.

Conclusioni

Il corpo umano è una antenna per la ricezione e la trasmissione di energie sottili che avvengono tramite il Nervo Vago e per mezzo del fluido sanguigno.

La presenza di uno Spirito all’interno della nostra struttura corporea deve darci la forza di dialogare con esso, perché noi siamo quello Spirito, e non il contrario; è proprio per mezzo di queste “antenne” che questo Essere Spirituale può agire.

Quando l’antenna è guasta il segnale non arriva bene e la trasmissione risulta disturbata.

Dobbiamo fare il possibile per ripararla se risulta danneggiata e il segnale, ovvero la nostra salute, non è ben percepibile.

Pertanto, quando proviamo dei sintomi come quelli sopra riportati è opportuno cercare immediatamente un “dialogo” col nostro Nervo Vago: è come se ci collegassimo con la “linea telefonica” del nostro Sé Superiore.

Negli ultimi mesi abbiamo fornito indicazioni e insistito molto sulla questione di un percorso spirituale atto a richiamare le forze costruttive.

Non è un percorso semplice, anche perché è molto più pratico assumere un antinfiammatorio chimico e spegnere provvisoriamente l’incendio.

Tuttavia, sta a noi scegliere come gestire la nostra esistenza.

Il percorso base di informazione “fisico-sottile” in merito alla costituzione dell’uomo e alla cura della persona è scritto dall’ing. Stefani.

Questo contributo è di giugno 2023.

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