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Con il termine vampirismo energetico indichiamo gli effetti di un prosciugamento della nostra forza vitale.

Chiunque, una persona che ti passa accanto, che lavora con te o che fa parte della tua famiglia può quindi nutrirsi della tua energia vitale, spesso in maniera del tutto inconsapevole, in virtù di una natura che lo spinge a “prosciugare” le riserve di chi lo avvicina.

I cosiddetti “vampiri energetici” possono essere facilmente individuati: in loro presenza subiamo un improvviso calo di energia, ci sentiamo subito prosciugati, affaticati, proviamo malessere e un bisogno imperioso di allontanarci da loro.

Essere vittime di vampirismo non è per nulla piacevole.

Abbiamo già accennato ad alcuni utili accorgimenti.

Ora ci concentriamo sulla zona del plesso solare che dobbiamo proteggere proprio perché il vampirismo riduce di parecchio la nostra capacità di resistere agli eventi esterni.

Come proteggere il plesso solare

Se percepisci un calo energetico interno devi cercare di comprendere se ciò è avvenuto per causa di entità disincarnate o astrali, oppure per la vicinanza di persone fisiche particolarmente negative.

Ricorda che potrebbe trattarsi anche di amici, che hanno letteralmente “succhiato” energia dal nostro plesso solare.

Se il tuo lavoro ti porta a frequenti contatti con clienti o pazienti spesso stanchi o esauriti, presta attenzione al tuo stato energetico nel corso della giornata.

Cosa possiamo fare quindi per proteggere la nostra energia vitale?

Per attenuare la perdita o bloccarla del tutto abbiamo a disposizione il chakra della mano.

Abbiamo già parlato dei chakra della mano qui

Per proteggere il nostro plesso solare abbiamo un paio di opzioni:

1. Possiamo posizionare il chakra della mano alla maniera di Napoleone Bonaparte (vedi immagine 1).

2. Possiamo posizionare un foglietto d’argento a copertura della zona tra il plesso solare e il chakra del cuore, magari nascondendolo alla vista degli altri (vedi immagine 2).

Immagine 1: chakra della mano posizionato sul chakra solare a protezione.

Immagine 2: foglio o “maglia” in fili d’argento posizionati sul plesso solare a protezione.

Prova a riflettere sul gesto di portare la mano destra al cuore (per i destrimani).
Ti è mai capitato? E in quali occasioni?

Portare la mano destra spesso vicino al cuore è un riflesso che la nostra Anima e il corpo astrale ci trasmettono in situazioni di pericolo energetico.

Questo gesto di protezione può essere utile per “fermare” il calo della nostra energia vitale.

Per quanto riguarda il secondo metodo, ovvero il portare un foglio d’argento al centro del petto, la protezione può essere realizzata con un po’ di fai-da-te, intrecciando dei fili di argento a mo’ di maglia.

Di sicuro, non è una soluzione molto comoda, soprattutto durante il periodo estivo, ma ricorda che va usata solo temporaneamente, al fine di bloccare la perdita di energia vitale.

Accorgimenti utili
Se ti trovi a frequentare spesso degli ambienti che già sai essere potenzialmente congesti, puoi decidere di trascorrervi del tempo solo qualora questi siano ben illuminati.

La luce, infatti, allontana o disincentiva certi soggetti nell’opera di assorbimento dell’energia vitale altrui.

Se possiedi Epicard puoi indossare il dispositivo, che tra le sue funzione prevede proprio l’innalzamento della nostra energia vitale.

Se percepisci accanto a te un soggetto particolarmente negativo, posiziona Epicard sopra il plesso solare con il lato vortice a contatto della pelle.

In tal modo, infatti, il vortice impedirà qualsiasi attacco e l’Epicard eliminerà eventuali congestioni che tentano di entrare nei canali energetici.

Il concetto di meteoropatia

I sintomi legati alla meteoropatia, quindi all’influenza delle condizioni atmosferiche sul nostro stato di salute, possono avere degli effetti simili a una forma di vampirismo energetico.

Gli ioni atmosferici influenzano il nostro sistema nervoso autonomo che controlla la respirazione e il funzionamento cardiaco, ovvero diversi fenomeni biologici automatici del corpo umano.

In particolare, l’ormone della serotonina viene stimolato dalla presenza di ioni positivi che di norma si addensano in ambienti e luoghi congesti come lo sono i bar, i ristoranti, le pizzerie, i cinema, i teatri e tutti i luoghi nei quali non si effettua un corretto ricambio d’aria o dove si concentrano persone molto negative o impaurite, che rilasciano a loro volta congestioni biologiche al pari di virus dannosi.

Per esempio, un cinema nel quale va in scena la proiezione di un film horror particolarmente cruente è un locale che diventa carico di ioni positivi e congestioni.

Se il livello di serotonina aumenta in maniera considerevole il corpo manifesta dolori di vario tipo, tra cui stress, irritabilità, crampi e un generalizzato disagio.

In farmacia non si faticano a trovare integratori per aumentare il livello di serotonina.
La serotonina, infatti, è considerata l’ormone del buon umore.

Dobbiamo, però, prestare attenzione a quando è il nostro corpo a produrla spontaneamente o quando sono le condizioni esterne a generarla.

Accorgimenti utili

Qualora la stimolazione avvenga a causa di cambiamenti meteorologici possiamo ricordare alcune accortezze.

Per contrastare i problemi che si manifestano dobbiamo cercare di soggiornare in zone o punti di una stanza dove prevalgano gli ioni negativi.

Gli ioni negativi, infatti, stimolano la produzione di enzimi che contrastano la serotonina e riportano lo stato di benessere a condizioni equilibrate.

Le perturbazioni atmosferiche si accompagnano quasi sempre a un aumento degli ioni positivi e questo crea sensazioni di disagio nelle persone più sensibili o già scariche energeticamente.

Rimanere alla luce del Sole, assumere un po’ di vitamina D, camminare (se possibile) sulla sabbia del mare o sul bagnasciuga, nell’erba del giardino a piedi nudi oppure passeggiare in un bosco da soli in meditazione della Natura può ricaricarci di Prana e tenere lontani gli effetti degli ioni positivi.

Un aiuto naturale: esempi per utilizzare i rimedi del dr. Bach

Abbiamo già analizzato i rimedi di Bach, i cosiddetti Fiori di Bach.

Questi rimedi agiscono su vari livelli sottili del corpo.

Qualche esempio può aiutare nella individuazione del rimedio più idoneo ad alcuni dei sintomi tipici accusati spesso nella nostra epoca.

A livello del corpo fisico può manifestarsi uno stato di paura che non ha alcuna ragione logica.
Si teme qualcosa e non si comprende il perché o di cosa si tratti.
In questi casi si può provare ad assumere il rimedio ASPEN.

Se ci sentiamo energeticamente scarichi a livello eterico è possibile che realmente non riusciamo più ad assorbire energia vitale.
In questo caso possiamo provare il rimedio OLIVE.

A livello emotivo/astrale se ci sentiamo “carichi” di congestioni o se la permanenza in un ambiente congesto ci ha scaricati, possiamo assumere il rimedio CRAB APPLE.

Lo integreremo con il rimedio GENTIAN se la perdita di vitalità è arrivata a uno stato di depressione o di disperazione.

Per una comoda sintesi sui Fiori di Bach e sulle loro funzioni, clicca sul pulsante qui sotto e scarica uno schema riassuntivo in formato PDF.

Il percorso base di informazione “fisico-sottile” in merito alla costituzione dell’uomo e alla cura della persona è scritto dall’ing. Stefani.

Questo contributo è di giugno 2023.

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