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Ricordi il regolo di risonanza?

Ti abbiamo presentato questo strumento qualche settimana fa, in un articolo in cui abbiamo discusso sull’importanza di arrivare a percepire gli alimenti a noi idonei in un tal preciso momento o periodo, sulla base dell’emissione energetica del prodotto stesso.

L’assunto base sta nella comparazione del prodotto con il nostro livello energetico, in maniera da poter evitare i cibi che potrebbero sottrarci energia.

Ricorda che nel corso della giornata, in funzione del nostro stato metabolico, anche il nostro livello energetico globale può subire delle variazioni.
Per questo, alcuni cibi che ci risultano “sgraditi” al mattino potrebbero essere molto “appetibili” nel pomeriggio o verso sera.

Per vivere al meglio la nostra Vita è di fondamentale importanza sapere le cose, cioè capirle. Per il nostro stato di salute è fondamentale comprendere come l’alimentazione abbia a che fare con lo Spirito.

In questo contesto analizziamo anche un altro fattore importante inerente al tipo di alimentazione che decidiamo di assumere. Indaghiamo meglio le dispute che sorgono tuttora tra chi segue una dieta vegetariana o vegana e chi, invece, apprezza la carne e un po’ tutto il resto.

Per maggiori informazioni sul regolo di risonanza, clicca qui.

I problemi digestivi
Lo sai che molti individui non riescono a digerire frutta e verdura con facilità?
Sembra strano, ma le difficoltà che riscontrano nell’assunzione di tali alimenti li portano a nutrirsi di cereali e/o di carne.

Da cosa derivano tali difficoltà?

Queste persone non sono ancora “completamente terrestri”, ovvero non hanno all’interno del proprio stomaco e del proprio intestino la “struttura” per scindere i grassi e le proteine vegetali, per poterle trasformare e assimilare ai fini della sopravvivenza e della crescita.

Non si tratta di essere extraterrestri, provenienti da altri sistemi del nostro sistema solare o dell’universo!

Si tratta di soggetti che devono utilizzare prodotti animali per facilitare il loro nutrimento, perché il lavoro di trasformazione delle proteine contenute nella sostanza vegetale è già stato fatto dallo stesso animale erbivoro.

Il soggetto può quindi utilizzare le proteine e i grassi con un passaggio semplificato rispetto a un essere vegetariano o vegano.

Non completamente terrestri?
Una precisazione in merito all’espressione “non completamente terrestri”, al fine di evitare facili fraintendimenti.

La spiegazione è molto semplice se consideriamo le quattro parti costitutive un essere umano:
– Corpo fisico
– Corpo eterico
– Corpo astrale
– IO.

Ne abbiamo parlato meglio qui.

Un individuo vegetariano o vegano che digerisce perfettamente i prodotti del regno vegetale possiede, nella maggioranza dei casi, un corretto equilibrio tra i propri corpi e il proprio IO.

Questo è un segnale importante che permette di dedurre la corretta presenza di enzimi e strutture per scindere in autonomia i prodotti del regno vegetale ingeriti. Un tale individuo è, quindi, in grado di assimilare in autonomia le proteine e i grassi vegetali necessari alla propria crescita e al proprio sostentamento.

Al contrario, in un individuo forzatamente carnivoro, a causa della propria cattiva capacità di digerire i prodotti del mondo vegetale, possiamo dedurre una carenza di quegli enzimi e strutture presenti in un individuo vegetariano.

Molto probabilmente, ciò avviene a causa della mancata maturazione nella propria parte animica e nel proprio IO personale di “sufficienti anni di esperienza” su questo pianeta.

Per questo motivo, possiamo spingerci a identificare un tale individuo come “non completamente terrestre”.

Indaghiamo meglio
Ma allora qual è il peso dello stile di vita, dell’inquinamento, delle condizioni psicologiche, dell’ereditarietà…?

Alcuni stati stati biologici della flora intestinale dipendono da queste e simili cause; tuttavia, molto dipende dal fattore “incarnazione”.

Quando un bambino si rifiuta di mangiare la carne, ma questa gli viene imposta con la forza dagli educatori, sarebbe bene dialogare con lui e cercare di comprendere se ha un grosso rifiuto di base per i prodotti di origine animale (a macellazione diretta).

Bisognerebbe quindi cercare di apportare i necessari ingredienti e nutrienti per la crescita facendogli assumere i frutti del regno animale, che vengono di norma accettati con maggior serenità.

Il bambino, infatti, porta in dote con l’istinto o, meglio, con l’essere spirituale che è in lui, la carenza di determinati enzimi. Il bambino, quindi, è già indirettamente a conoscenza del fatto che la carne gli provocherà delle tossine intestinali.

Prendiamo ora il caso di un adulto.

Quando un adulto non riesce proprio a digerire e assimilare i prodotti vegetali è bene verificare l’eventuale intolleranza o intossicazione da nichel. Questo elemento, infatti, porta purtroppo a gravi scompensi ed è contenuto in numerose verdure.

La condizione di un intestino privo di enzimi per la scissione delle verdure non è quasi mai ereditaria (capita solo in rari casi).

In famiglie con più figli, ognuno di questi ha un sistema digerente diverso dall’altro e ciò avviene perché è la parte spirituale che vi “scende” che va a coordinare anche il funzionamento degli organi interni.

Gli antichi detti popolari, come mens sana in corpore sano, si riferiscono proprio alla presenza di un corretto equilibrio tra i corpi sottili per ottenere un adeguato e sano corpo fisico.

Analizzare i cibi
La scienza materialistica ha commesso degli errori enormi analizzando tutti i cibi e separandoli nella loro composizione fino ad arrivare ai singoli componenti chimici.

Quali sono gli effetti del sostenere che per la crescita e la salute di un individuo sia sufficiente assumere una certa quantità di proteine, oppure un certo numero di grammi di vitamine di un determinato tipo, oppure prodotti sintetici realizzati con singoli componenti chimici?

Il principio di base sembra corretto, non trovi? Molti di noi assumono degli integratori di vitamine per rinforzare il sistema immunitario.

Il punto è un altro, però: la scienza ha scartato a priori la presenza dello spirito negli alimenti.

Quando assumiamo un buon cereale grezzo naturale il sistema digerente gioisce e tutto il corpo ne guadagna.

Quando assumiamo un po’ di fosfato, di nichel, di fluoro, tutti elementi estratti per separazione e privi di vita, il corpo umano deve lavorare il triplo e rimanere costantemente in allerta per la carenza di sostanze davvero “vive”.

Gli effetti delle sostanze vegetali

Un ultimo appunto, ma molto importante, concerne gli effetti delle sostanze vegetali che ingeriamo e i loro effetti nelle varie parti del nostro corpo.

Come ben sai, le piante hanno necessità della luce solare per crescere e maturare e sono composte da una parte chiamata radice, una chiamata foglia e una parte chiamata fiore o frutto.

Nella radice non arriva la luce solare, ma la radice si trova nella terra, composta da sali, e contiene essa stessa dei sali molto utili al nutrimento della nostra testa.

Pensa a questo parallelismo: all’inizio della sua gestazione nel grembo materno l’essere umano cresce prevalentemente nella testa come se fosse una “radice”.

Nella testa, infatti, vengono emanate le forze principali che faranno formare le ossa, le quali sono composte in prevalenza da sali come il carbonato di calcio e il fosfato di calcio, e non dobbiamo dimenticare che anche i globuli rossi e i globuli bianchi vengono prodotti nel midollo osseo, ben protetto dalle nostre ossa.

Le foglie delle piante ci aiutano a nutrire e tenere sana tutta la parte toracica e i fiori e i frutti ci sono utilissimi nelle funzionalità del corpo inferiore.

Una breve nota sulla patata.

La patata non è una radice, ma una via di mezzo tra fusto e foglia, in pratica una sorta di foglia trasformata.

Nelle patate appena dissotterrate si notano, infatti, le radici che la nutrono.

Pertanto, se mangiare una carota porta un ottimo nutrimento alla nostra testa, una patata agirà, invece, da un’altra parte, avendo molti più carboidrati che sali e richiedendo diverso lavoro per la trasformazione in amido e, quindi, in zuccheri.

Le questioni aperte
Il nostro intento non è di esporre tutte le casistiche e le differenti proprietà delle piante, ma è rimarcare l’importanza di una alimentazione il più possibile completa e “viva”, ottenuta mediante alimenti non scissi nei loro componenti.

In tal modo, infatti, è possibile assumere anche la forza vitale in essi contenuta, così come previsto da Madre Natura per la nostra buona salute.

Non è un segreto il fatto che il bombardamento con raggi gamma avvenuto nelle sementi del granturco ne abbia compromesso la qualità e contribuito alla creazione di nuove malattie nel genere umano, tra cui fenomeni di celiachia.

I nostri cieli sono irrorati di sostanze chimiche, di polveri di alluminio e di bario, tutti componenti che ritroviamo nei nostri organi e nel cervello, riscontrabili dagli esami di anatomia patologica o nei casi di autopsia.

Una breve considerazione sul sangue
Terminiamo con due considerazioni “esoteriche” sul sangue che, come abbiamo detto spesso, rappresenta la controparte fisica del nostro Spirito.

Come accennato poco fa, i globuli rossi e i globuli bianchi vengono prodotti nel midollo osseo, in un ambiente ben protetto fisicamente dalla nostra struttura ossea; tramite filtrazione porosa vengono trasferiti nelle varie parti del nostro corpo.

Notiamo la differenza che esiste fra uomo e donna prendendo in esame proprio il sangue: nella donna i globuli rossi sono molto importanti e lo si riscontra nell’azione di “flusso” ogni 28 giorni. Al contrario, sono i globuli bianchi a essere molto importanti nel maschio perché sono questi ultimi a lavorare per la formazione degli spermatozoi.

Questa semplice informazione ci fa comprendere quanto sia importante l’alimentazione fin dalla più tenera età e quanto sia fondamentale considerare l’essere umano nella sua totalità di corpo e di spirito con riguardo anche alle differenze tra il genere maschile e femminile, perfino nell’alimentazione, qualora insorgano carenze energetiche e proteiche.

Verso un mistero svelato
Nell’antico Egitto, agli iniziati veniva trasmesso il seguente segreto misterico: anche gli Dei sono stati umani!

Un segreto che è stato svelato.

Questa piccola frase nasconde una verità profondissima che dovrebbe farci ben sperare sulle sorti dell’umanità.

Cosa veniva comunicato agli iniziati d’Egitto?

Veniva loro svelato che l’umanità come ora la conosciamo è una fase di sviluppo per il raggiungimento di uno stato superiore, come lo sono stati altri generi di vita in altre epoche remotissime.

L’umanità si eleverà a uno stato Angelico – anche se ci sembra una utopia considerati gli eventi recenti e giornalieri.

Non tutti gli esseri umani sono solo carne e ossa, alcuni hanno una parte animica e un IO “umano” in evoluzione.

Saranno proprio costoro a condurre il carro dell’evoluzione verso la Luce.

Questo testo è stato scritto dall’ing. Stefani nell’ottobre 2022.

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