Abbiamo anche visto due metodi per iniziare la ricerca karmica personale, analizzando il nostro tempo, passato e presente.
Uno di questi metodi ha a che fare con la meditazione consapevole e il potenziamento del sesto chakra.
Ne abbiamo parlato spesso: Epicard aiuta anche il riequilibrio del tuo sistema chakrale. Ma vi è un altro piccolo aiuto di cui possiamo usufruire quando andiamo alla ricerca di noi stessi.
Si tratta della luce e del calore che derivano da una candela. Non una candela qualsiasi, ma una candela esagonale in cera d’api, creata e attivata proprio da noi.
In molti ci avete scritto per ricevere le istruzioni che abbiamo preparato così da facilitare la creazione di quella che abbiamo definito una “candela per sognare”.
Raccogliamo qui alcune risposte fornite a coloro che ci hanno chiesto maggiori informazioni a riguardo.
Articoli da recuperare prima di proseguire la lettura
Premessa
Durante il nostro tempo qui dobbiamo quindi divenire consapevoli e sviluppare una coscienza spirituale.
Così facendo, dal momento che noi stessi siamo esseri spirituali che fanno esperienza nel corpo, acquisiamo informazioni e preparazione tali da ritornare nei mondi sottili con un grado di esperienza sempre più evoluto.
Abbiamo visto delle tabelle che ci aiutano nella ricerca dei nessi karmici tra la nostra esistenza attuale e quelle precedenti, tenendo in previsione anche le prossime eventuali incarnazioni.
Possiamo, infatti, intraprendere un percorso per visualizzare e analizzare gli episodi delle nostre vite passate che ci aiutano a comprendere le cause karmiche remote che influenzano la nostra esistenza attuale.
I metodi di ricerca
La candela per sognare
Qualora tu decida di provare a indagare le tue esperienze passate partendo da te, attraverso la meditazione, il nostro consiglio è di accompagnare questi momenti con la luce e il calore della fiamma sprigionata da una candela esagonale.
Come indicato nell’articolo dedicato, una volta avuto accesso allo stato meditativo, il consiglio è di cercare di visualizzare un raggio di luce che dal terzo occhio si proietta verso il Cosmo.
Non preoccuparti se “perdi” la cognizione del tempo, non preoccuparti se ti addormenti, l’importante è percepire perfettamente ciò che accade e riportarlo in coscienza per poi trascriverlo nei nostri appunti.
Il nostro consiglio è quello di utilizzare una candela un po’ particolare, quella che abbiamo definito una “candela per sognare”.
Si tratta di una candela in cera d’api di forma esagonale, una forma che si armonizza con l’energia esaedrica del pianeta.
Una candela per sognare: caratteristiche e realizzazione
Abbiamo già parlato dell’energia esaedrica che pervade il nostro pianeta, consentendoci di essere in completa armonia con Madre Terra e permettendo pure la Vita.
>> Qui trovi l’articolo completo.
Quello che abbiamo testato è un prodotto molto semplice, ma con una efficacia particolare.
Si tratta di una candela in cera d’api di forma esagonale che ognuno di noi può facilmente realizzare. Su questa candela passeremo alla sommità un velo della nostra saliva prima di accenderla. La potremo riutilizzare moltissime volte perché dopo averla spenta, prima di accenderla possiamo ripetere la medesima operazione.
L’energia esaedrica si armonizza perfettamente con le forme esagonali in quanto avviene l’effetto di risonanza che ne amplifica l’emissione, il fuoco è collegato a Entità elevate e l’energia sprigionata dalla combustione viene emessa sia in forma di calore che in forma di luce o fotoni.
Quello che abbiamo notato è che questi fotoni sembrano “danzare” se scaturiti da una candela di forma esagonale e per di più in cera d’api pura.
La nostra saliva viene mischiata con la cera d’api fusa e il fuoco, assieme all’energia esaedrica, ne amplifica le memorie ivi contenute (il nostro DNA).
Quando passiamo la saliva, ricordiamoci di avere degli intenti elevati e di esprimere eventuali desideri solo in forma costruttiva.
Non è un rito magico, ma funziona come se lo fosse e dobbiamo stare attenti a ciò che chiediamo in quanto si avvererà.
Qui sotto trovi una foto della candela da noi realizzata.
Se vuoi provare, scrivici a info@biofotoni.com e ti invieremo le istruzioni per realizzare in maniera autonoma la candela.
Il costo è davvero molto basso e possiamo realizzare la sagoma anche con una piccola formina esagonale in silicone o alluminio ricavata da una lattina vuota, oppure in cartone.
I vostri approfondimenti
Quante candele posso realizzare?
Ci è stato chiesto se l’effetto vale solo per una candela o per molte.
Come anticipato, grazie alle istruzioni che potrai chiederci via e-mail, potrai realizzare la tua candela esagonale.
Potrai realizzare quante candele vorrai!
Ti consigliamo la cera d’api vergine in quanto porta con sé delle proprietà derivate sia dalle prodigiose api sia dall’energia esaedrica.
La cera d’api è un prodotto a basso prezzo di vendita e la sua lavorazione è molto semplice. Puoi trovare molti video esemplificativi anche su YouTube; di fatto è sufficiente sciogliere la cera d’api prima di riporla nello stampo esagonale che puoi creare in autonomia con le istruzioni che abbiamo preparato.
La parte più importante spetta sempre a noi: depositare il nostro DNA tramite la nostra saliva, e accendere lo stoppino per permettere l’attivazione degli intenti (si tratta di amplificare le nostre intenzioni affidandosi allo Spirito onnipresente).
Quale misura devono avere i lati dell’esagono?
Le misure di 3 cm di lato sono, infatti, le ideali per una certa frequenza di risonanza adatta allo scopo della candela.
Tuttavia, puoi decidere di realizzare la tua candela in altre dimensioni; fai in modo che tutti i lati siano della stessa lunghezza per avere un esagono ordinato e permettere all’energia esaedrica di fluire liberamente.
Cosa chiedere?
Quando ci poniamo in uno stato meditativo e chiediamo aiuto alla nostra parte spirituale, dobbiamo attuare degli accorgimenti importanti.
Ci avete chiesto:
Avete scritto che bisogna stare molto attenti a quello che si chiede perché si realizzerà: se una persona chiedesse, ad esempio, una macchina o una vincita di soldi sarebbe sbagliatissimo, giusto?
Ricorda un passaggio preliminare: le richieste devono sempre concernere una forma di ringraziamento.
Quindi, se abbiamo bisogno di soldi o di qualcosa di materiale, dobbiamo “tradurre” questo fabbisogno in un linguaggio sottile.
La necessità di una macchina dobbiamo convertirla in necessità di denaro per acquistarla, quindi di energia potenziale materiale (i soldi sono energia potenziale del mondo materiale).
A questo punto è importante verificare la motivazione di questa richiesta cercando di comprendere se fa parte di una necessità basilare o se è un qualcosa legato a un nostro puro desiderio, che è comunque lecito e importante per la vita.
Se si tratta di una cosa frivola molto probabilmente non verrà esaudita se non in linea con il nostro karma (che ci siamo prefissati prima di nascere).
Una richiesta di vincita al lotto ha più probabilità di non venire presa in considerazione essendo legata a bassi interessi materiali, ma non è mai da scartare. Occorre solo fare attenzione in quanto una eventuale vincita potrebbe mettere alla prova la nostra consapevolezza spirituale raggiunta e farci decadere evolutivamente; siamo, tuttavia, sicuri che una vincita porterebbe gioia e tranquillità in esseri che hanno raggiunto un buon livello di coscienza.
Il nostro consiglio è di chiedere il fabbisogno nella forma seguente: “Ringrazio per l’opportunità ricevuta ……….…”.
Consigliamo, quindi, di ringraziare sempre come se la richiesta sia stata esaudita, cercando di fare richieste sottili e legate al miglioramento evolutivo, di salute e di stato sociale.
È sufficiente un breve intento, le nostre Guide sanno già le nostre necessità, siamo noi che dobbiamo entrare in contatto con loro e la candela è il nostro vettore.
Quanto chiedere?
La nostra richiesta non ha bisogno di essere emessa a voce, tutto avviene per vibrazione sottile, quando noi esprimiamo un concetto esso deriva dalla nostra parte astrale e solo successivamente si “materializza” tramite la voce oppure tramite un gesto fisico, come la scrittura oppure un’opera d’arte.
Pertanto, dobbiamo concentrarci sull’azione (la saliva sulla parte superiore della candela, quella vicina allo stoppino) esprimendo il nostro desiderio e ringraziando da subito. Appena la cera si sarà fusa con la nostra saliva potremo anche spegnere la candela per farla durare più a lungo, ma consigliamo sempre di lasciarla ardere per almeno 10/15 minuti prima di spegnerla.
Possiamo chiedere quello che vogliamo e anche più cose, prestiamo attenzione a non cadere nell’assurdo in quanto richieste negative (danni al prossimo, invidie, ecc.) portano problemi a chi le chiede.
Una signora che ha testato questa tecnica ci ha riferito che la prima notte ha avuto un sogno tormentato, mentre le due notti successive ha realizzato che il messaggio riguardava la messa in guardia su alcune scelte collegate alla sua richiesta di aiuto concernenti un partner di lavoro di cui non si sentiva sicura dell’onestà.
In questa nostra epoca cercare di affidare alla nostra parte spirituale delle scelte importanti può solo farci evolvere in Consapevolezza.
L’evoluzione dell’essere umano non è fatta di tecnologia, avere molti mezzi di comunicazione o cellulari ultra potenti non migliora la consapevolezza umana, quest’ultima aumenta solo per mezzo della nostra evoluzione spirituale.
Possiamo comunicare con la nostra mente a miliardi di chilometri di distanza e senza necessità di satelliti e cosa ancor più importante senza intercettazioni parassite. Non farti coinvolgere troppo dal sistema attuale che promuove la tecnologia e sopprime la spiritualità!
Posso chiedere sempre le stesse cose?
Vediamo ora la risposta a questa domanda.
Continuare a chiedere lo stesso desiderio è fattibile, si realizzerà finché ne abbiamo necessità nella Consapevolezza. La nostra parte spirituale non è ingannabile e conosce alla perfezione i nostri fabbisogni.
È una bella cosa desiderare il Bene e darsi da fare per realizzarlo e trovarsi la strada già sgombra, ma ricordiamoci sempre di ringraziare per quello che otteniamo, anche se sembra che al momento non arrivi quanto voluto. Prestiamo poi attenzione a quello che ci accade attorno, a volte alcuni fatti sono molto significativi e risultano come conseguenza di quello che abbiamo chiesto.
È già successo, ad esempio, che a un “intento” di superamento di una difficoltà economica e di ottenimento di un particolare posto di lavoro, la richiesta non sia stata esaudita e il richiedente sia rimasto molto deluso e amareggiato.
Tuttavia, a distanza di qualche settimana la richiesta è andata a buon fine in un’altra azienda e con stupore il richiedente ha scoperto che il primo lavoro lo avrebbe esposto ad alcune esalazioni chimiche a cui è risultato allergico proprio dopo la visita medica obbligatoria per l’assunzione.
Alcuni fatti che sembrano contrari alla nostra mente sono invece favorevoli alla nostra protezione e incolumità.
Se leggendo questi contenuti ti sono sorte altre domande, non esitare a contattarci: info@biofotoni.com.