Questo vuole essere un invito a effettuare una escursione nel passato, nel passato “molto remoto”, per cercare di dare una spiegazione karmica a quanto sta accadendo in Italia e nel resto del mondo da tre anni a questa parte.
Se vorrai segnalarci e condividere le tue percezioni, scrivi a info@biofotoni.com o commenta questo articolo.
Sarà interessante analizzarle assieme e formare una database di contenuti in proposito.
Premessa
Se non l’hai ancora fatto, prima di proseguire la lettura ti consigliamo di recuperare questi due articoli:
– Il concetto di karma e la legge del contrappasso
– Il karma e le vite passate
Introduzione
Abbiamo cercato di trovare una causa che giustificasse in primo luogo la motivazione della diffusione di questo patogeno, in secondo luogo la motivazione della imposizione di una terapia unica e, infine, le ragioni dietro il comportamento della maggior parte degli italiani.
Ne avevamo parlato qui a novembre dello scorso anno: il metodo di lettura spirituale, applicato alla vita di tutti i giorni, può aiutarci a vedere le cose diversamente.
Abbiamo analizzato alcune opere del passato, ad esempio, per comprendere il valore spirituale insito in quegli scritti.
Ci siamo, infatti, spesso trovati incapaci di sviluppare un pensiero proprio, e l’informazione, come quella che ci deriva dalla politica e dalla stampa mainstream, è facilmente manipolabile.
Cercare di riportare i fatti “tali e quali” ci avvicina, invece, a un arricchimento spirituale importante.
Abbiamo visto che ogni nazione del mondo è paragonabile a un essere (o entità) composto dalle singole anime dei propri abitanti. Lo scorso novembre abbiamo pubblicato i risultati di un’analisi sottile eseguita da alcuni ricercatori in merito all’Italia.
Il risultato è tutto in queste parole: “L’udito e la voce, queste due funzionalità sensitive risultano avvolte in un sacco di plastica nero.”
Bocca e orecchie appaiono quindi bendati. Puoi recuperare l’articolo completo cliccando sul pulsante qui sotto.
Proseguendo, invece, la lettura, scoprirai i risultati ottenuti andando indietro nel tempo, interpellando la biblioteca Akashica per cercare di individuare un nesso in questa situazione paradossale.
Per approfondire: i registri Akashici
Nei registri akashici si trova ogni vibrazione energetica di pensiero, emozione e informazione, comprese quelle personali, che derivano dalla nostra storia eterna.
I registri akashici possono essere definiti come un campo vibrante di informazioni sul mondo energetico e su quello naturale, sulla nostra anima e sull’esistenza eterna, e su ogni coscienza dell’anima in tutti i tempi. Riguardano l’eternità e contengono ogni minima informazione sull’universo, dalla saggezza delle società antiche alle scoperte future del mondo fisico quantistico.
I registri contengono sia le informazioni fisse sia quelle in evoluzione. Quelle fisse sono composte in gran parte da verità spirituali; tutte le altre si evolvono e cambiano.
>> Per maggiori informazioni sulla biblioteca Akashica, leggi l’estratto dal libro di Sandra Anne Taylor che trovi qui.
1. La diffusione del patogeno
Diciamolo subito: la prima risposta ricevuta in merito alla diffusione del patogeno (SARS-CoV-2) non ci fa onore come esseri umani.
La tonalità di colore riflessa arrivata era il rosso fuoco, definito in un simbolo a forma di drago con molte teste, una diversa dall’altra.
Questo soggetto riceveva onori da topi accovacciati tutto attorno al suo cospetto, mentre altri topi alati volavano in alto a sua protezione.
La visione di molti topi assieme non è mai foriera di buone novelle; in forma sottile i topi prolificano quando c’è molta negatività emessa dall’uomo e quando la materialità esagera nei confronti della spiritualità (è possibile riscontrare topi alati anche in cielo).
Le diverse teste del drago sono sicuramente collegate al fatto che molti capi di nazioni differenti hanno un “corpo comune” e hanno ordito o tramato per fini non “elevati” la diffusione di un’arma batteriologica per ridurre “i topi” in ginocchio.
Il fatto che si presenti un drago è conferma che queste teste sono attaccate a un essere di origine rettiliana che non ha a buon cuore il destino degli esseri umani che non sono della sua stirpe.
>> Per approfondire, clicca qui.
2. La terapia unica
La seconda risposta derivava da una domanda relativa all’applicazione di una terapia unica per combattere il patogeno; la risposta pervenuta durante la ricerca spirituale è stata di difficile interpretazione.
Si è presentata una strana immagine con fattezze femminili, vestita di veli leggeri di colore giallo-oro, danzante nel cosmo blu notte e con gli occhi di colore nero intenso. Ovunque si posavano questi occhi creavano una scia come quella delle navi e dal solco lasciato uscivano dei serpenti di vario colore che dopo poco svanivano, lasciando delle macchie di colore verde.
L’interpretazione karmica di una tale visione era molto criptica e, infatti, siamo riusciti solamente ad associarla all’energia che è venuta a crearsi dagli esseri citati nella prima risposta (in pratica non una conseguenza karmica antica, ma forse una causa karmica futura).
La forma femminile danzante rappresenta la procreatrice e dispensatrice di vita che tramite l’asse dello spazio (la vista) solca i territori e semina lo stesso tipo di vita della razza (stirpe) rettiliana.
Alla morte di questi serpenti non rimaneva del sangue di colore rosso, ma una sostanza verde a conferma che non c’è collegamento con lo Spirito (ricordiamo che il sangue umano è la controparte fisica dello Spirito); quel liquido verde rappresenta il dissolvimento degli elementi chimici del corpo nelle viscere della Terra.
Gli occhi molto neri e profondi potremmo collegarli (ma dobbiamo verificare) a molti responsabili a gestione della sanità di questo periodo, quasi tutti con occhi molto scuri (nulla a che vedere con la colorazione scura dell’iride nei caratteri delle popolazioni dell’India).
3. Il comportamento del popolo
La terza risposta arrivata per comprendere il comportamento della popolazione è stata invece di origine karmica e, in particolare, legata principalmente al “karma di popolo”.
In sostanza, la visione comprendeva una fila di cammelli (quindi animali a due gobbe) infinitamente lunga con al fianco una fila di elefanti intercalati ciascuno da una iena.
I cammelli erano carichi di pesi sistemati tra le due gobbe, mentre gli elefanti avevano tutti la proboscide alzata.
In cielo volavano elicotteri da combattimento armati di tutto punto e i pochi umani che c’erano camminavano alla sinistra della fila di cammelli guardando sempre diritto.
Il terreno era di sabbia rossastra e il vento alzava una polvere fastidiosa, ma non era dovuto alle forze della Natura, bensì alle eliche dei numerosi elicotteri.
La direzione di marcia era verso il Sole calante.
L’interpretazione degli archetipi
Gli archetipi visualizzati sembrano discordanti tra loro nell’interpretazione delle epoche, ma dobbiamo concentrarci proprio sulle “immagini” pervenute.
Quasi sicuramente ci è stata mostrata la condizione degli esseri umani all’epoca greco-romana.
I cammelli, che nel loro incedere ondeggiano da una parte e dall’altra, rappresentano lo stato generale degli uomini dell’epoca, dediti a seguire un “IO” di gruppo (di popolo) e a seguire tutti le orme dei predecessori.
Inoltre, la fila rappresenta la rete internet e il sistema attuale di informazione.
Gli elefanti, da sempre eletti a protezione della dimora, con la proboscide alzata rappresentano le “forze” protettrici che si alimentano direttamente dal Cosmo e trovandosi alla destra dei cammelli ne proteggono la marcia (lo sviluppo).
Non a caso dietro ogni elefante si trova una iena, una piccola fiera pronta a raccogliere tutto quello che cade a terra e anche ad attaccare e fare pulizia delle energie pesanti emesse dal gruppo.
I pochi uomini presenti, con lo sguardo fisso all’orizzonte, sono i pochi “illuminati” già in possesso di un IO proprio.
Nell’epoca greco-romana è avvenuto anche il “mistero del Golgota”, ovvero la discesa dell’IO nell’uomo (per chi lo ha accettato).
Proprio qui sta la causa della situazione attuale.
Molti “cammelli” hanno ancora il proprio peso sulla groppa, ondeggiano di qua e di là e sono impauriti dagli elicotteri che volano loro sopra e dalle iene accanto.
Le iene sono attualmente incarnate in quegli esseri ipocriti e privi di coscienza che non si chiedono mai il “perché”, ma sono pronti a vendersi al miglior offerente.
In sostanza, la popolazione di molte nazioni della Terra sta subendo il karma di popolo dell’epoca a cavallo dell’anno zero.
Questo perché le popolazioni non hanno mai saputo orientarsi verso uno sviluppo spirituale, ma hanno ceduto alla semplificazione e al concetto di una vita principalmente materiale; nonostante molte popolazioni abbiano avuto una educazione religiosa severa, l’hanno accettata passivamente e dogmaticamente.
La conferma arriva dalla situazione della nostra Chiesa che ha abbracciato senza remore la medesima soluzione (o imposizione) data ai cammelli, mentre le iene continuano il loro lauto pasto a scapito dei cammelli caduti.
Dove sono gli uomini?
I pochi umani che hanno realizzato l’IO (meno del 10% del totale su questo pianeta) tirano sempre diritto con lo sguardo verso l’orizzonte e nulla li potrà fermare, nemmeno i colpi d’arma da fuoco lanciati dagli elicotteri.
Tali colpi rappresentano sia le forze contrarie, sia i satelliti in orbita e quelli che sono in fase di lancio per la rete internet (informazione e microonde di comando e controllo, oltre alla polvere alzata che rappresenta l’inquinamento elettromagnetico). Anzi, alcuni elefanti col loro barrito hanno fatto precipitare alcuni elicotteri; si tratta della forza del logos.
Nel periodo che stiamo vivendo possiamo affermare che buona parte della popolazione subisce il karma di popolo dell’epoca sopra descritta, oltre al karma personale accumulato nelle vite precedenti.
La “scelta” di credere ciecamente nella cosiddetta “scienza imposta” porterà in molti la possibilità di maturare una nuova coscienza, difficilmente in questa vita, ma quasi sicuramente in una futura.
Molti esseri umani, raggiunti i 35 anni di età, iniziano a porsi delle domande sul loro futuro e su cosa c’è dopo la Vita.
Si accorgono che troppa materialità ha tolto loro la possibilità di crescere e di godere delle bellezze di questo pianeta.
Si accorgono che osservare il mondo in uno schermo di pochi pollici è una bestemmia a Madre Natura che ci pone innanzi uno schermo con dimensioni infinite di pollici! Solo osservando e vivendo direttamente gli eventi “dal vivo” potremo evitare che le iene piano piano ci consumino gli organi sottili, indispensabili alla nostra crescita interiore.
Mettiti in gioco: le domande della ricerca
Il ricercatore spirituale non deve porsi limiti o remore mentre è alla ricerca di informazioni utili alla propria crescita.
Ecco, quindi, che potrebbero sorgere in lui o in lei delle logiche domande.
Di seguito ne trovi alcune, che potrebbero esserti di aiuto.
Domande per la ricerca spirituale
1. Il karma creato dai governanti che hanno deliberatamente calpestato i diritti di libertà e di rispetto degli esseri umani ricadrà su di loro, sui loro discendenti e sul popolo che si è sottomesso?
2. Le persone che hanno ceduto sotto ricatto forzato, per esempio per problemi economici, hanno accumulato del karma che potrà trovare equilibrio in epoche future o in questa?
3. Le persone che stanno creando divisione e rancore tra i loro simili dando man forte al potere che desidera creare una società di molti poveri succubi alla paura e sottomessi al dovere e di pochi ricchi al comando, avranno un karma pesante da sopportare? Potranno riequilibrare tale obbrobrio e in che maniera?
4. La vita come impostata da alcuni decenni a questa parte si sta orientando verso la meccanicità, tanto che l’essere umano vive dentro uno smartphone e ricerca avidamente notizie, pettegolezzi e giudizi sugli altri individui dimenticando che la sabbia nella propria clessidra scende inesorabile e sta perdendo delle opportunità di crescita e di miglioramento della propria Coscienza.
Alla propria dipartita, cosa porterà con sé questo individuo nei mondi sottili? Con quali compiti si “reincarnerà” per poter recuperare le opportunità perdute?
5. I professionisti sanitari dediti alla ricerca vera e onesta che in questo frangente hanno lasciato la Terra in maniera violenta e misteriosa sono presenti ora come esseri disincarnati tra di noi?
La soppressione di un corpo fisico arresta il lavoro di ricerca e di evoluzione verso la crescita iniziato o perseguito da quel soggetto?
Quale sarà il karma di chi ha ceduto e ha provocato la cessazione di una Vita prima del proprio ciclo naturale?
6. Questa élite di potenti che sembra non avere pietà per il genere umano, che chiede donazioni per i bambini poveri e malnutriti e spreca capitali enormi per cercare l’acqua negli altri pianeti o per imporre trattamenti sanitari unilaterali, se fosse senza un IO proprio (per agire in siffatta maniera) si ritroverà un karma da ripagare o semplicemente non si reincarnerà più e finirà disgregata in atomi terrestri?
(Non consideriamo il fatto che all’interno di taluni gusci vuoti risieda una entità materiale dedita a determinate funzioni malevole.)
Ora tocca a te: grazie!
Ci rendiamo conto di aver messo sul piatto tanti argomenti e tanti aspetti di un certo peso.
Le visioni e le interpretazioni sopra descritte sono una possibilità.
Aspettiamo le tue ricerche e soprattutto le tue deduzioni.
Per contattarci, scrivi a info@biofotoni.com o commenta questo articolo.
Grazie di cuore.