A influenzarci non sono solo le persone, ma anche i luoghi in cui viviamo e soggiorniamo.
Non sottovalutare l’influenza che l’ambiente in cui trascorri la maggior parte della tua esistenza terrena esercita: esso è responsabile di circa il 70% dei malesseri psichici e fisici che ci attanagliano.
Ne abbiamo parlato in due precedenti articoli, presentandoti anche un metodo di analisi sottile per individuare eventuali congestioni nella tua casa.
Il lato positivo riguarda la possibilità per tutti noi di “condizionare” positivamente il luogo in esame, rendendolo a noi confacente.
Un esempio dall’Arte
Iniziamo con l’ascoltare intimamente le sensazioni e le percezioni che ogni nuovo luogo ci riflette.
Dobbiamo prestare attenzione a tutti i segnali che le forme, i colori, le luci e l’energia del luogo trasmettono direttamente e indirettamente al nostro inconscio; in pratica, dobbiamo ascoltare l’anima della casa o del luogo in questione.
La materia tutta si impregna dei nostri pensieri e sentimenti che ci restituisce con il tempo, andando a creare un vero e proprio trasmettitore energetico.
Se ci concentriamo su una statua realizzata da un artista ispirato, quale ad esempio il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino, custodito nella Cappella Sansevero a Napoli, potremo percepire sia le vibrazioni impresse dall’artista, rimaste imprigionate nei cristalli della pietra, sia le vibrazioni che l’icona del Cristo emette, e in ultima analisi anche tutte le vibrazioni che gli esseri umani hanno emesso contemplando una simile opera.
L’energia della materia
La nostra abitazione e il suo relativo arredamento hanno la medesima funzione di un ottimale nutrimento del nostro corpo, della nostra mente e del nostro Spirito.
Una abitazione realizzata secondo questo principio sarà sicuramente una bella e accogliente dimora, anche se è composta da un unico locale o si trova al settimo piano di un vecchio palazzo di fine Ottocento privo di ascensore, zeppo di memorie biologiche dei suoi abitanti e con un’aura energetica data dalla miscelazione di quella dei vari inquilini.
A questo proposito riportiamo il caso, da noi trattato e risolto, di una ragazza tredicenne che non riusciva a dormire tranquillamente in quanto preda di incubi e visioni continue di sangue.
Una attenta analisi energetica della camera da letto, situata al piano terra dell’edificio, ha permesso di riscontare che il pavimento e una parete erano intrise di memorie di dolore.
Quella stanza era stata adibita in passato a mattatoio di maiali e bovini e data in uso dal proprietario, previo compenso, anche ai contadini che ne facevano richiesta.
Gli animali (anima-li) possiedono anch’essi un’anima (anima di gruppo) e manifestano sentimenti molto intensi, tanto che quelli di dolore si attaccano letteralmente, tramite le cellule sanguigne, ai cristalli che compongono la struttura dell’edificio.
Una persona sensibile oppure un giovane nella fase puberale dello sviluppo risulteranno sicuramente in grado di percepire segnali simili a quelli ancora presenti nella stanza del caso riportato, perché tali segnali vengono amplificati dal richiamo per risonanza di altra energia con lo stesso livello vibrazionale (il simile attira il simile).
Un caso come quello appena riportato richiede come aspetto risolutivo o il cambio d’uso del locale, oppure una radicale rimozione dei materiali intrisi dal sangue e dalle sue memorie.
Esiste anche un altro metodo per “cancellare” le memorie contenute nei cristalli della costruzione e deve effettuarsi con una procedura che va ad agire sulle polarità dei singoli cristalli, le inverte inglobandole assieme alle memorie e quindi le scarica drenandole a Madre Terra.
Verso la spiritualizzazione della materia
L’essere umano deve cercare in tutti i modi di spiritualizzare la materia fornendole energia continua, in maniera da realizzare un “castello esteriore” in cui far soggiornare il proprio “castello interiore”.
Possono sembrare concetti astrusi, ma contengono una profonda verità che può modificare totalmente la modalità con cui vediamo e viviamo la nostra esistenza.
Iniziamo con un semplice esempio: ti sei mai chiesto o chiesta per quale ragione accendendo un bastoncino di incenso con la finalità di armonizzare la nostra stanza/casa a volte ne sentiamo gli effetti e a volte addirittura percepiamo una sensazione sgradevole?
Tutto è legato alle memorie contenute in quel bastoncino e dal fuoco, che bruciando il supporto, le diffonde inesorabilmente.
Molti incensi vengono prodotti in località orientali in condizioni di sfruttamento e di sofferenza.
Quando andiamo ad attivarli otterremo solamente un affumicamento dei nostri ambienti e un aumento significativo delle congestioni.
Siamo esseri spirituali in un corpo fisico
Questo esempio ci è utile per ricordare che i numerosi test effettuati e ripetibili dai laboratori internazionali di fisica vanno a confermare che una particella precedentemente unita, se viene separata durante la sperimentazione, rimarrà in ogni caso unita all’altra sua parte e si comporterà allo stesso modo (variazione di direzione, velocità, ecc.).
Questo fatto è di fondamentale importanza per la conferma che stiamo vivendo in un universo “non locale”; in pratica, è come se la nostra esistenza scorresse in uno specchio come una immagine riflessa con cui possiamo interagire.
I grandi illuminati dell’India ci hanno comunicato che quando ci eleveremo spiritualmente inizieremo a comprendere che il mondo che credevamo reale diventa irreale e viceversa.
Al riguardo ti consigliamo l’Autobiografia di uno Yogi di Paramhansa Yogananda.
Se ti chiedi perché siamo obbligati a ingerire cibo solido per nutrirci, e vi sia quindi una dipendenza dalle sostanze materiali, considera che questo fatto ci fornisce, in realtà, una ulteriore conferma del nostro essere esseri spirituali in un corpo fisico.
La nostra presenza in un corpo fisico ha una determinata durata temporale nella quale andremo a realizzare un certo programma di esperienze per poi “rientrare alla base” ed elaborare quanto imparato.
Il fatto che la particella segua sempre la propria origine ci apre la mente per poter comprendere sia gli effetti “memoria” degli oggetti, sia la potenza che si cela nella nostra Volontà Cosciente.
Come armonizzare l’ambiente con Epicard
Anche EPICARD può essere utilizzata come fonte di armonizzazione della nostra casa.
È sufficiente portarla con noi mentre siamo in casa e se notiamo che alcuni ambienti sono particolarmente “difficili” possiamo usarla come amplificatore dei nostri intenti di armonizzazione.
Posizioniamoci nei punti che percepiamo congesti e forziamo volontariamente con l’intento la purificazione e l’elevazione del livello energetico della nostra casa.
Se la nostra salute stenta a divenire stabile o se con il passare del tempo ci sembra che l’ambiente influenzi la nostra situazione patologica più di quando eravamo giovani, è un nostro diritto fare tutto quanto in nostro possesso per instaurare un dialogo con l’anima della nostra casa e con essa un rapporto di reciproca fiducia e di Amore.
È anche questo un modo per ricevere delle gratificanti risposte per mezzo del nostro corpo animico.
Questo contributo è stato scritto dall’ing. Stefani nel settembre 2023.