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Se hai vissuto qualche decennio del secolo scorso, ti ricorderai gli anni della tua giovinezza e le occasioni in cui i tuoi genitori o le persone più anziane dicevano frasi come “di questo passo dove andremo a finire, alla tua età io mi comportavo in maniera differente…”.

Con simili parole si cercava di enfatizzare il fatto di non riconoscersi più nella gioventù e nel progresso dei tempi.

Al giorno d’oggi non possiamo analizzare la situazione che stiamo vivendo con il metodo dei nostri padri e dei nostri nonni; qualcosa è intervenuto e ha modificato i parametri dello sviluppo dell’uomo, sembrerebbe in senso involutivo, non in senso positivo.

Dove siamo
Siamo soliti considerare lo sviluppo tecnologico come un progresso per l’umanità.

Molti si congratulano e aderiscono al movimento e alle idee dettate da Klaus Schwab (e dal suo gruppo) ed esposte nel suo libro La quarta rivoluzione industriale, ma nell’etere è palpabile una energia di “morte”, una sostanza pesante che serve al nutrimento esclusivo della schiera di entità prive di corpo fisico che hanno ammorbato le menti di buona parte della popolazione.

Dobbiamo tornare indietro nel tempo per poter comprendere l’inizio di questo grave malanno planetario e farci un’idea di come la durata della nostra vita fisica, quindi nell’involucro corporeo che occupiamo, sia insignificante in rapporto ai poderosi progetti di queste entità.

Dove andremo
Abbiamo già parlato della possibilità per l’umanità di possedere finalmente un IO proprio grazie all’intervento Cristico e presto approfondiremo anche il mistero del Golgota.

Proprio l’avvento della Coscienza Cristica ci fu data la possibilità di comprendere l’immortalità della nostra Anima e il processo di “reincarnazione”.

Purtroppo, già nel Concilio di Costantinopoli del 869 d.C. venne abolito lo Spirito, inteso come parte integrante dell’insieme corporeo dell’uomo, e venne sancito che l’unica parte invisibile dell’uomo è la sua Anima.

Ecco che dopo poco più di mille anni il dilagare del materialismo ha abolito anche l’Anima insistendo nel propagandare e diffondere il concetto che l’uomo è un essere basico e fondamentalmente “stupido” perché solo le macchine possono portare l’umanità alla sopravvivenza.

Se riflettiamo su questi eventi e lasciamo agire la nostra Consapevolezza, proveremo facilmente un brivido lunga la schiena, oppure, come è successo a me (l’ing. Stefani, n.d.R.), “un soffio freddo, una presenza pesante che cercava di confermare la bontà del contenuto”.

Il pericolo maggiore

La tendenza degli ultimi anni in Occidente prevede che la medicina dovrà venire affidata alle macchine e che tutto dovrà seguire uno stretto protocollo.

Pensiamo al periodo che stiamo vivendo da due anni a questa parte: abbiamo visto in azione il protocollo “tachipirina e vigile attesa” e l’obbligo di non curare i malati, con il risultato che tutti abbiamo davanti ai nostri occhi. Senza contare che ci ritroviamo con degli amici o dei conoscenti obbligati a subire un trattamento sanitario senza conoscerne i risultati a venire.

Una simile sorte è toccata alla politica e al sistema economico, alla libertà di stampa e alla “voglia di vivere”.

Qual è allora il pericolo maggiore per la società dei nostri tempi?

La perdita dell’Anima!

Questo è il pericolo maggiore per la società dei nostri tempi.

Abbiamo analizzato di recente la possibilità di progredire nei mondi spirituali.
In uno degli articoli a riguardo abbiamo scritto:

La conoscenza rende l’uomo libero, ma la libertà dell’Anima lo rende inattaccabile e invulnerabile, fonte di sapienza e trasmettitore di Luce.
Purtroppo, ciò dà molto fastidio a chi brama per il potere e la sottomissione dei propri fratelli e sorelle, ma sappiamo bene che basta un lume solo per rischiarare una intera grotta.
Quando saremo nel mondo dello Spirito, dopo la dipartita, dovremo portarci la nostra luce per rischiarare l’ambiente perché non ci sarà il Sole così come lo conosciamo sulla Terra.”

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Chi cerca il risveglio si accorgerà presto che senza la possibilità di contattare la propria Anima tutto il suo essere sarà imprigionato da delle catene invisibili, ma molto più pesanti di quelle fisiche.

Se stai percorrendo questo percorso, probabilmente capiterà anche a te di cominciare a scorgere nei tuoi sogni delle figure inquietanti che cercano di portarti verso luoghi tetri.

Ciò accade quando la parte animica, staccatasi nel sonno, inizia a inviare forti segnali affinché l’essere umano strappi il velo che ricopre i propri sensi sottili e inizi a interpretare, anche in una pur vaga forma “fisica”, queste forze di basso livello.

Essere cibo per gli altri

Sembra impossibile che a qualcuno, dotato di un briciolo di consapevolezza, possa far piacere sentirsi un produttore di “cibo” per entità che lo tengono sottomesso. Non trovi?

La storia ci offre però numerosi esempi che sembriamo sempre dimenticare o ricordare quando ci è più comodo. Pensiamo solo alla schiavitù fisica subita da numerosi fratelli e sorelle (ancor oggi), persone che sono state e sono portate a credere che quello stato di sottomissione fosse per loro il “bene”.

Il risveglio sarà lungo e doloroso perché la pillola di veleno ingoiata è stata ricoperta di zucchero e tutti i mezzi di comunicazione sono nelle mani di queste entità di basso livello che hanno plagiato e possiedono le menti dei gestori dei maggiori gruppi di informazione che stanno cercando di censurare la verità con tutte le modalità possibili, prima fra tutte la menzogna.

Come ritrovare la nostra anima

Di cosa abbiamo bisogno per ritrovare la nostra Anima?

Abbiamo bisogno di forza e di coraggio, di generare una “Volontà Cosciente” per non smarrirci ulteriormente in percorsi senza vie di uscita.

Di recente abbiamo parlato anche del rapporto che dobbiamo avere con i defunti. Può sembrare fantasioso, ma il loro aiuto ci sarà indispensabile per poter riappropriarci della nostra Anima.

Platone pone al centro delle sue considerazioni Socrate, ovvero crea un collegamento con un defunto.
Così facendo continua il rapporto con cui venivano istruiti e formati i discepoli con la lingua misterica; venivano preparati per intrattenere rapporti con i defunti che dal mondo spirituale continuano anche adesso a governare il mondo sensibile esterno.

Questa forma a cui dobbiamo interessarci ci porterà a una vera risurrezione perché faremo rivivere anche i pensieri di chi ci ha preceduto e la loro esperienza maturata (per primi saranno i nostri cari o coloro a noi legati karmicamente).

Il potere della musica e Leonard Cohen

Nel corso degli ultimi secoli numerose persone hanno sviluppato doti di chiaroveggenza o chiaro udienza.

Una forma di chiaroveggenza è presente anche nei testi e nelle canzoni di autori che magari non vengono considerati come dei precursori, ma che sono stati dei “tramiti” che hanno segnalato all’umanità pericoli o situazioni da correggere.

Se conosci e apprezzi Leonard Cohen non avrai di certo necessità di proseguire nella breve descrizione che segue.

Leonard Cohen ha lasciato il suo corpo fisico il 7 novembre 2016 nella città di Los Angeles.
È stato un poeta e come tutti coloro che possono fregiarsi di questo titolo aveva una visione molto particolare della Vita e del mondo.

Il fatto che si sia avvicinato al Buddismo pur avendo origini ebraiche conferma che l’Anima entra in contenitori senza badare all’origine ereditaria degli stessi, anzi sceglie proprio quelli più idonei per portare Luce in questa dimensione.

I temi trattati da Cohen nelle sue opere sono diversi, tutti di importanza fondamentale per la crescita collettiva, e confermano l’elevato livello di consapevolezza raggiunto da questo artista/autore. Nelle sue opere ha spaziato tra argomenti riferiti alla religione, alla sessualità, alla depressione (male dell’Anima).

Abbiamo già citato anche in un precedente articolo una sua canzone (Anthem).

Abbiamo sentito il “richiamo” sottile di un altro brano “poetico e chiaroveggente” che ti segnaliamo e che a coloro che ne sentiranno l’attrazione sarà sicurmente d’aiuto per un risveglio dei sensi.

The Future
Il brano che ti proponiamo si intitola “The Future” e rappresenta una visione di quello che ci aspetta nei prossimi anni.

Considera che l’opera è stata pubblicata nel 1992 e contiene quanto realmente possiamo osservare nel nostro tempo con una previsione per nulla soddisfacente.

Ci sono frasi molto importanti che vanno analizzate a fondo. In particolare, le seguenti: “Ho visto il futuro fratello, è un massacro“, oppure, “Tutto comincerà a scivolare, scivolare in ogni direzione, non rimarrà più niente, niente che tu possa misurare”; “La tempesta, la tempesta del mondo ha superato la soglia e ha capovolto l’ordine dell’Anima“; infine, “Quando dissero pentitevi, mi domando cosa volessero dire veramente”.

Se ci focalizziamo sugli artisti del nostro tempo potremo notare che sono quasi del tutto scomparsi i cantautori capaci di comporre poesie e di armonizzarle con note e accordi risonanti con la nostra parte animica.

Al giorno d’oggi la maggior parte degli artisti esegue brani piuttosto duri, a livello di linguaggio e di melodia, ed è molto legata alla materialità tanto che sembra non usare per nulla l’emisfero destro del cervello; l’impressione è quella di un’opera d’arte mozzata della testa, quasi un riflesso dello stato attuale del mondo interiore di buona parte dell’umanità.

Prova ad ascoltare la voce di Leonard Cohen.
Abbiamo riportato anche la traduzione del testo in italiano.
Nel video che condividiamo, tratto da un concerto live, trovi comunque i sottotitoli.

Se ti va, raccontaci nei commenti come ti fa sentire o cosa ti fa provare questa canzone.

Leonard Cohen, The Future – testo e traduzione

Di seguito il testo in lingua inglese della canzone The Future di Leonard Cohen.

Give me back my broken night
my mirrored room, my secret life
it’s lonely here,
there’s no one left to torture.
Give me absolute control
over every living soul
And lie beside me, baby,
that’s an order!

Give me crack and anal sex
Take the only tree that’s left
and stuff it up the hole
in your culture.
Give me back the Berlin wall
give me Stalin and St Paul
I’ve seen the future, brother:
it is murder.

Things are going to slide, slide in all directions
Won’t be nothing
Nothing you can measure anymore
The blizzard, the blizzard of the world
has crossed the threshold
and it has overturned
the order of the soul
When they said repent (repent)
I wonder what they meant
When they said repent (repent)
I wonder what they meant
When they said repent (repent)
I wonder what they meant.

You don’t know me from the wind
you never will, you never did
I’m the little jew
who wrote the Bible.
I’ve seen the nations rise and fall
I’ve heard their stories, heard them all
but love’s the only engine of survival.

Your servant here, he has been told
to say it clear, to say it cold:
It’s over, it ain’t going
any further.
And now the wheels of heaven stop
you feel the devil’s riding crop
Get ready for the future:
it is murder.

Things are going to slide, slide in all directions
Won’t be nothing
Nothing you can measure anymore
The blizzard, the blizzard of the world
has crossed the threshold
and it has overturned
the order of the soul
When they said repent (repent)
I wonder what they meant
When they said repent (repent)
I wonder what they meant
When they said repent (repent)
I wonder what they meant.

There’ll be the breaking of the ancient
western code
Your private life will suddenly explode
There’ll be phantoms
There’ll be fires on the road
and the white man dancing
You’ll see a woman
hanging upside down
her features covered by her fallen gown
and all the lousy little poets
coming round
tryin’ to sound like Charlie Manson
and the white man dancin’.

Give me back the Berlin wall
Give me Stalin and St Paul
Give me Christ
or give me Hiroshima.
Destroy another fetus now
We don’t like children anyhow
I’ve seen the future, baby:
it is murder.

Things are going to slide, slide in all directions
Won’t be nothing
Nothing you can measure anymore
The blizzard, the blizzard of the world
has crossed the threshold
and it has overturned
the order of the soul
When they said repent (repent)
I wonder what they meant
When they said repent (repent)
I wonder what they meant
When they said repent (repent)
I wonder what they meant.

Di seguito la traduzione in lingua italiana della canzone The Future di Leonard Cohen.

Ridammi indietro le mie notti sfrenate
la mia stanza con gli specchi, la mia vita segreta
mi sento solo qui,
non è rimasto nessuno da torturare
Dammi controllo assoluto
tu ogni anima vivente
e sdraiati vicino a me, ragazza,
è un ordine!

Dammi crack e sesso estremo
prendi il solo albero rimasto in piedi
e mettitelo nel buco
della tua cultura
Ridammi indietro il Muro di Berlino
ridammi Stalin e San Paolo
Ho visto il futuro, fratello
è un massacro.

Tutto comincerà a scivolare, a scivolare in ogni direzione
Non rimarrà più niente
niente che tu possa misurare
La tempesta di neve, la tempesta di neve del mondo
ha superato la soglia
e ha capovolto
l’ordine dell’anima.
Quando dissero pentitevi (pentitevi)
mi domando cosa volessero dire veramente
Quando dissero pentitevi (pentitevi)
mi domando cosa volessero dire veramente
Quando dissero pentitevi (pentitevi)
mi domando cosa volessero dire veramente.

Non riesci a distinguermi dal vento
non ci riuscirai mai, non ci sei mai riuscita
Io sono il piccolo ebreo
che scrisse la Bibbia.
Ho visto le nazioni sorgere e crollare
ho ascoltato le storie, le ho sentite tutte
ma l’amore è il solo motore della sopravvivenza.

Al tuo servo qui è stato detto
di dirlo chiaramente, senza giri di parole.
É finita, non si andrà
più da nessun’altra parte.
E ora le ruote del paradiso si fermano
avverti sulla tua pelle il frustino del diavolo.
Preparati al futuro
è un massacro.

Tutto comincerà a scivolare, a scivolare in ogni direzione
Non rimarrà più niente
niente che tu possa misurare
La tempesta di neve, la tempesta di neve del mondo
ha superato la soglia
e ha capovolto
l’ordine dell’anima.
Quando dissero pentitevi (pentitevi)
mi domando cosa volessero dire veramente
Quando dissero pentitevi (pentitevi)
mi domando cosa volessero dire veramente
Quando dissero pentitevi (pentitevi)
mi domando cosa volessero dire veramente.

Verrà spezzato
l’antico codice occidentale.
La tua vita privata esploderà all’improvviso
ci saranno spettri
ci saranno fuochi nella strada
e l’uomo bianco danzante.
Vedrai una donna
appesa all’ingiù
i suoi lineamenti coperti dalla sua veste cadente
e tutti quei poeti perdenti
le andranno intorno
cercando di suonare come Charlie Manson
e l’uomo bianco danzante.

Ridammi indietro il Muro di Berlino
Ridammi Stalin e San Paolo
Dammi Cristo
o dammi Hiroshima
Distruggi un altro feto ora
i bambini non ci sono mai piaciuti
Ho visto il futuro, fratello
è un massacro.

Tutto comincerà a scivolare, a scivolare in ogni direzione
Non rimarrà più niente
niente che tu possa misurare
La tempesta di neve, la tempesta di neve del mondo
ha superato la soglia
e ha capovolto
l’ordine dell’anima.
Quando dissero pentitevi (pentitevi)
mi domando cosa volessero dire veramente
Quando dissero pentitevi (pentitevi)
mi domando cosa volessero dire veramente
Quando dissero pentitevi (pentitevi)
mi domando cosa volessero dire veramente.

Viviamo il momento presente e diverremo coscienti del passato e del futuro.

Questo testo è stato scritto dall’ing. Stefani nell’aprile 2022.