Siamo consapevoli che molte persone non potranno, di primo acchito, accettare una tale informazione; tuttavia, possiamo confermare che tutto quanto esposto fa parte del cammino per la presa di coscienza verso i mondi spirituali e tutto è dimostrabile e ripetibile.
Il contenuto che trovi di seguito è stato scritto dall’ing. Stefani nell’agosto 2021.
Bergen Evans
Premessa
Gli esseri più sensibili o che hanno una struttura vibrazionale adeguata possono usufruirne per un miglioramento personale e per favorire la diffusione di una “forza” risanante in tutta l’umanità.
Il momento particolare che stiamo attraversando ci ha stimolati a esporre alcune caratteristiche, sia storiche sia archetipe, di questa ricorrenza e a una analisi, seppur rapida, di questa Entità che ha permesso all’uomo di arrivare allo stato evolutivo attuale.
Nel seguito di quanto esposto devo parlare al singolare e assumermi la completa responsabilità di quanto affermato (seppur verificabile e ripetibile) per non coinvolgere persone esterne in questo sport attualmente di moda consistente nel denunciare e/o deridere a prescindere.
Occorre portare a conoscenza (per chi non ne fosse) che il periodo estivo in questo pianeta (all’incirca tra il 21 giugno e il 21 settembre) coincide con la massima fuoriuscita dalle viscere della Terra della componente denominata zolfo, e il massimo picco avviene tra il 14 e il 16 agosto.
In questa sede e per altri argomenti che verranno esposti, cercherò di rimarcare solo le essenzialità e la verificabilità di quanto riportato, in quanto la censura operata dai materialisti convinti e dallo scientismo mi relegherà sicuramente tra i complottisti cospirazionisti.
Gli effetti dello zolfo
Andiamo ora ad analizzare se esistono delle prove tangibili degli effetti sull’uomo (fisici o psicologici) dovuti a questa fuoriuscita solforica e il perché avviene.
Tengo a precisare che non sono un materialista, ma cerco di applicare la visione spirituale ai fatti terreni proponendo di elevare il livello di Consapevolezza e di Coscienza di chi ne sente il bisogno.
La gran parte degli esseri umani sembra non aver sviluppato (fatto scendere/incarnato) un IO proprio e sembra soffrire della sindrome del “Padre”, ovvero si aggrega volentieri in gruppi ed elegge a “Padre” un capo o un ideale che dia loro sicurezza, che sembri proteggerli dalla paura più grande oppure li faccia sentire superiori agli altri loro simili, che appartengono però a un’altra fazione o gruppo.
Anche la violenza con cui è stato imposto un certificato per poter accedere a determinate attività (sanità, cultura, ecc.) ricalca l’assenza di IO proprio e di parte animica.
Da dove partire: il confronto con il passato
Pierpaolo Pasolini esprime meravigliosamente l’avvento della TV paragonandolo a un nuovo strumento del potere e definisce “idioti” i politici e i personaggi che vi transitano perché costretti a esprimersi diversamente da come potrebbero fare apertamente se potessero essere “liberi” dalla maschera che devono indossare. Tutti noi percepiamo qualcosa di questo “potere” che ha ammorbato l’aria, l’etere e il sangue dei popoli.
Di seguito riporto un breve elenco, datato per eventi recenti, a conferma della “carica” impressa nel periodo di maggior afflusso sulfureo nelle menti degli esseri assunti alla gestione del potere; in questa fase, l’uomo privo di equilibrio animico/spirituale assomiglia a una macchina, sembra gestito da forze provenienti da altre dimensioni e purtroppo è proprio quello che accade.
1914: 28 luglio
1914: 1° agosto
1914: 3 agosto
1914: 4 agosto
1914: 5 agosto
1914: 6 agosto
1914: 8 agosto
1914: 12 agosto
1914: 23 agosto
1914: 25 agosto
1914: 28 agosto
1914: 4 settembre
1914: 6-13 settembre
1916: 27 agosto
1939: 1° settembre
1944: 8 agosto
1945: 6 agosto
1945: 9 agosto
1953: 6 luglio
1956: 8 agosto
2001: 11 settembre
2018: 14 agosto
2021: 6 agosto
È fondamentale cercare di comprendere la motivazione che conduce alcuni esseri a essere così violenti e dominanti e altri a comportarsi supinamente e accettare qualsiasi imposizione.
Tralasciando la formazione culturale e la manipolazione del carattere in giovane età (onde evitare l’accesso a un labirinto discorsivo privo di uscita logica), ho optato per analizzare il comportamento di certi individui associandolo ad altri simili, giungendo alla fine a scoprire che anche i tratti somatici principali sono, per questa tipologia, gli stessi.
Queste deduzioni non vanno applicate ipso facto perché l’identificazione di un soggetto di gruppo richiede una attenta analisi e un confronto mirato.
Tra caratteri e stirpi: le ipotesi
Alcune teorie suppongono che alcune stirpi siano venute sul pianeta e abbiano ibridato la razza umana, ad esempio potrebbe essere che quella denominata Annunaki sia effettivamente quella che sta manipolando la maggior parte della vita degli esseri umani, sia mentalmente che fisiologicamente. D’altra parte, se consideriamo che una manciata di persone gestisce sia la ricchezza a livello mondiale sia le decisioni per il resto della popolazione, qualche dubbio potrebbe sorgere.
Può essere stimolante andare a cercare l’acqua su Marte, ma se effettivamente l’uomo avesse una coscienza sviluppata a dovere cercherebbe prima di tutto la risoluzione delle problematiche nella popolazione dei suoi simili, non sperimenterebbe medicinali con scuse filantropiche, non finanzierebbe ONG per salvare persone che potrebbero essere le risorse per lo sviluppo del Paese di origine… le soluzioni più semplici e dirette vengono sempre ignorate, da un lato si fa leva sui sentimenti materni, dall’altro si bombarda, si inflaziona e si crea morte e distruzione.
Alcuni esempi
Osserva, per esempio, l’apertura delle labbra e gli “spigoli” nel volto – questi ultimi si accentuano con l’età; prova ad analizzare filologicamente i loro cognomi, ascolta attentamente i loro discorsi pro-vita e benessere e osserva se effettivamente li mettono in pratica per loro stessi. E potremmo continuare.
L’elenco di questi individui è enorme, troveremo quasi tutti gli uomini politici del mondo. In Italia, da circa un centinaio di anni, il potere è stato relegato a questa tipologia di esseri, sembra che sia in atto una battaglia per ibridare un popolo, quello italiano, con capacità inventive e artistiche quasi uniche, per ridurlo alla stregua di contenitori semivuoti che, alla fine, saranno davvero vuoti.
Contestualizziamo l’analisi
Quel che troviamo in questa nostra dimensione è qualcosa che c’è ed esiste e non si può negare.
Un elemento che salta all’occhio immediatamente è collegato ai «rettili», ma non è nulla di offensivo! Nel nostro pianeta l’ecosistema si mantiene in equilibrio grazie a questa specie animale, tuttavia sorge qualche perplessità quando notiamo che alcune persone hanno lineamenti e somiglianze molto evidenti con questa categoria di esseri.
Tralasciamo le sacre scritture che narrano di serpenti, draghi, eccetera… se vorrai, potrai approfondire l’argomento in autonomia, dal momento che è facilmente reperibile una bibliografia molto nutrita, a volte affidabile e a volte travisata da traduzioni errate e interpretazioni letterali.
Tuttavia, se vogliamo dare una giustificazione alla presenza di soggetti caratterizzati da questo “aspetto”, non solo fisico, dobbiamo considerare gli insegnamenti lasciatici da veri Illuminati oltre a comprendere il contenuto misterico di alcune scritture.
In questa frase un materialista convinto non può assolutamente inserirsi, ma per chi accetta o almeno vuole cimentarsi nel testare la veridicità del contenuto, possiamo aggiungere che l’idealismo psichico dell’uomo è identificato con l’arcangelo Michele, arcangelo nei confronti del quale l’essere umano deve assumere l’atteggiamento del discepolo.
Come già accennato precedentemente la nostra dimensione duale ci porta a considerare un fatto e il proprio opposto (il bene e il male, ecc.).
E anche nei mondi spirituali l’oppositore all’azione di San Michele (che rappresenta lo Spirito guida armonico) è Beelzebub (non armonico). Quest’ultima Entità viene denominata anche con termini differenti e fa parte, in ogni caso, del sistema di gestione dell’Universo; sta a noi cercare di orientarci verso le forze e le energie che ci fanno sentire più in risonanza.
Il dott. Steiner afferma: “La battaglia tra le forze spirituali e il materialismo è un riflesso di quella che oppone le schiere di Beelzebub e di Mammona a Michele. Era necessario che questa battaglia fosse dapprima combattuta fino in fondo nei mondi superiori, dove si è risolta da trent’anni in favore di Michele; la battaglia che si svolge qui nel piano fisico ne è un riflesso.”
Un articolo per approfondire: Uomini senza io di Piero Cammerinesi
Di seguito riporto un articolo interessantissimo sull’argomento, edito da Piero Cammerinesi il 16 luglio 2014. La diffusione del contenuto viene suggerita proprio dall’autore e ne ho verificato personalmente la provenienza.
Il link originale è il seguente: https://liberopensare.com/uomini-senza-io/.
Piero Cammerinesi è un giornalista e ricercatore italiano indipendente che ha vissuto e lavorato per un decennio negli Stati Uniti come corrispondente estero. Ulteriori informazioni su liberopensare.com.
Esistono uomini privi di ‘io’?
Uomini-locusta, come li definisce Rudolf Steiner, richiamandosi all’Apocalisse di Giovanni.
Un ‘tabu spirituale’, indubbiamente, qualcosa che si fa fatica ad accettare e persino a ipotizzare.
Ma vediamo di che si tratta.
Dice dunque Steiner nella conferenza del 17 Settembre 1924, rivolta ai pastori della Christengemeinschaft:
Nella nostra epoca s’incarnano una quantità innumerevole di persone prive di io, che in realtà non sono esseri umani. Questa è una verità terribile. Le vediamo intorno a noi ma non sono incarnazioni di un io, sono inserite nell’ereditarietà fisica, ricevono un corpo eterico e un corpo astrale, sono in un certo senso interiormente equipaggiate di una coscienza arimanica. Se non le si osserva con attenzione, dall’esterno sembrano esseri umani, ma non sono esseri umani nel vero senso della parola. Questa è una verità terribile, ma è qualcosa che esiste, è una realtà [1].
Ma da dove proviene questa realtà, quali ne sono le cause?
Nella visione di Steiner sarebbe stata la morsa del materialismo sull’umanità a provocare la morte spirituale di circa un terzo dell’umanità, non più in grado di sviluppare una piena spiritualità.
Queste cavallette avevano l’aspetto di cavalli pronti per la guerra. Sulla testa avevano corone che sembravano d’oro e il loro aspetto era come quello degli uomini. Avevano capelli come capelli di donne e i loro denti erano come quelli dei leoni. Avevano il torace simile a corazze di ferro e il rombo delle loro ali era come rombo di carri trainati da molti cavalli lanciati all’assalto. Avevano code come gli scorpioni e aculei. Nelle loro code c’era il potere di far soffrire gli uomini per cinque mesi. Il loro re era l’angelo dell’Abisso, che in ebraico si chiama Abaddon, in greco Sterminatore[2].
– L’immagine qui sotto è tratta dall’articolo di Piero Cammerinesi. –

Ora, questa piaga delle cavallette sarebbe già in atto oggi dal punto di vista della coscienza umana; osservando i loro corpi astrali, questi esseri appaiono proprio come vengono descritti dall’autore dell’Apocalisse; locuste eteriche con volti umani.
Ma aggiunge Steiner:
Non si tratta necessariamente sempre di anime malvagie, possono essere semplicemente anime che pervengono sino al livello animico, ma a cui manca l’io [3].
Si tratta insomma di esseri umani senza l’io incarnato che, in particolare dagli anni ’90 del secolo XIX, sono sempre più frequenti. Questi uomini possiedono corpo fisico, eterico e astrale, ma mancano di io.
Ora, evidentemente, il ‘vuoto’ relativo all’assenza del principio umano per eccellenza, l’io, può venir ‘riempito’ – prosegue Steiner – da entità arimaniche, da anime ‘vaganti’ o anche da anime che sono rientrate sulla terra in ritardo, anime provenienti da altri pianeti, da quelli nei quali a suo tempo tutta l’umanità ha vissuto del periodo atlantideo [4].
Come si presentano questi esseri e, soprattutto, quale deve essere il nostro atteggiamento nei loro confronti?
In questa e altre occasioni Steiner sottolinea il fatto che queste persone – proprio per l’assenza dell’io – hanno una speciale necessità di amore e considerazione, proprio come dei bambini, in cui l’io non è ancora incarnato. Si tratta di persone che hanno una grande predominanza dell’anima, del sentire. Provano sentimenti molto pervasivi, profondi.
Possiamo dire che sono in tutto e per tutto simili ai giovani fino ai venti, ventuno anni, quando poi negli esseri umani ‘regolari’ s’incarna l’anima razionale e quindi la possibilità dell’incarnazione terrestre dell’io, mentre in loro rimane sempre la stessa natura.
Sostiene dunque Steiner:
…chi affermasse che non dovremmo provare partecipazione nei confronti questi uomini privi di io, privi di personale individualità, in quanto non avrebbero una successiva incarnazione, si sbaglierebbe di grosso. Va compreso, caso per caso, cosa vi sia propriamente in ciascuno di questi esseri. (…) Noi dobbiamo pertanto educare questi esseri in piena coscienza come degli esseri rimasti bambini [5].
Soprattutto è necessario non rivelare loro la loro natura, perché questo li condurrebbe alla pazzia.
Nella vita, poi, avviene di regola che tali esseri incontrino degli uomini da imitare; questi ultimi costituiscono i loro modelli ed hanno anche la responsabilità del loro bene. Bene che nella maggior parte dei casi viene tradito vistosamente; basti pensare a come le classi dominanti di regola si comportano nei confronti della massa di manovra che hanno a disposizione.
Abbiamo dunque a che fare con corpi dotati di anima che non hanno l’io e che quindi non sono soggetti al karma.
Sono pertanto esseri che ‘scompaiono‘ dopo la morte fisica.
In un altro ciclo di conferenze – il GA 300c – Steiner afferma che, anche se è estremamente sgradevole parlare di queste cose perché si viene aggrediti facilmente, pur tuttavia sono reali. Infatti le persone rispondono in modo molto ostile quando si dice loro che ci sono intorno a noi degli uomini che non sono uomini. Ma, aggiunge, questi sono dei dati di fatto e non avremmo un tale declino della civiltà se non vi fossero tanti esseri intorno a noi totalmente privi di scrupoli.
Esseri che non sono uomini ma demoni con sembianze umane.
Questi esseri sono i peggiori nemici dell’idea della reincarnazione perché manca loro l’organo corrispondente per accogliere tale idea, visto che essi dopo la morte scompariranno effettivamente nel nulla.
Alla domanda su come tutto questo sia possibile e permesso dalle entità spirituali, Steiner offre una risposta piuttosto sconcertante. Egli dice:
Non è di per sé da escludere che nel cosmo si possa verificare un errore di calcolo. Da tempo viene stabilito quali individualità tra loro collegate debbano discendere. Ma vi sono anche concepimenti, verso i quali nessuna individualità ha voglia di scendere e di collegarsi con quella corporeità, oppure vi sono anche entità che le lasciano subito. A quel punto si presentano altri individui, che non sono tuttavia adatti. Ma è davvero ora molto frequente che vi siano in giro persone senza io, che in realtà non sono esseri umani veri e propri, che hanno in realtà solo una forma umana, esseri simili a spiriti della natura che non vengono riconosciuti come tali perché vanno in giro con sembianze umane [6].
Quali sono le differenze che intercorrono tra questi esseri e gli uomini dotati di io?
I primi differiscono molto dalle persone in tutto ciò che riguarda l’elemento spirituale. In particolare per taluni aspetti relativi alla memoria. Essi sono in grado di memorizzare solo le parole, ma hanno difficoltà a ricordare le frasi.
I misteri della vita – continua Steiner – non sono di semplice interpretazione. Quando un tale essere oltrepassa la soglia della morte, ritorna alla natura, da dove proviene. Il cadavere si corrompe, ma non ha luogo un regolare dissolvimento del corpo eterico e tale essere naturale ritorna alla natura [7].
Ma come vivono, come pensano questi esseri?
Steiner ci dice che la loro attività interiore è in certo modo automatica. Essendo a disposizione l’organismo umano nella sua totalità, in determinate circostanze può anche emergere una pseudo-moralità, suscitata dagli automatismi del cervello.
Ora, come mai queste rivelazioni ci colpiscono tanto? Eppure ci comunicano qualcosa che viene dato per scontato dalla maggior parte dell’umanità!
Per la chiesa, ad esempio, noi siamo costituiti di corpo e anima, dunque non abbiamo un io spirituale.
Per il materialista non abbiamo nessuna continuazione dopo la morte, né tanto meno karma alcuno.
Solo buio, nulla, assenza di esistenza.
Per la stragrande maggioranza delle persone che incontriamo ogni giorno, al lavoro, in discoteca, alle feste tra amici, magari in famiglia, gli uomini-locusta sono la norma.
Cos’è questo io? Come lo riconosciamo? Qual è la differenza?
Forse riflettendo su queste domande possiamo cogliere l’essenza delle comunicazioni di Steiner sugli uomini senza io.
Iniziamo con il chiederci davvero quanta parte della nostra vita, delle nostre azioni e dei nostri pensieri è riconducibile a un io e quanta parte all’anima.
Faremo delle scoperte piuttosto inquietanti.
Dalla mattina alla sera di regola gioiamo e soffriamo, in un continuo movimento pendolare dell’anima; siamo spinti nei nostri giudizi, nelle nostre parole e nelle nostre azioni da simpatia e antipatia, da desiderio e repulsione.
Gli istinti determinano la quasi totalità dei nostri gesti. Siamo al 99% manovrati dall’anima, perché allora ci stupiamo di sapere che esistono persone che sembrano come noi ma che sono mancanti di quell’individualità che noi diamo per scontata ma che di fatto usiamo così poco?
Poi chiediamoci come certi esseri possono commettere i delitti più efferati – violentare o sacrificare bambini, uccidere figli o genitori – senza avere un minimo senso di orrore o di esitazione.
Interroghiamoci sul sentimento di sgomento, di smarrimento, che emerge nelle zone più profonde del nostro essere quando ci troviamo di fronte al male, alla crudeltà estrema.
Raffiguriamoci poi animicamente l’ostinato ateismo di chi nega a-priori ogni possibile realtà spirituale che permei il mondo visibile. Anche di fronte alle conferme più eclatanti.
Ecco, se approfondiremo queste immaginazioni, si presenterà davanti al nostro animo una contro-immagine di ciò che chiamiamo io e che in realtà è di fatto sperimentabile solo nell’attività interiore profonda.
[1] Rudolf Steiner, GA346, Apokalypse und Priesterwirken, pag.185
[2] http://www.verbumweb.net/it/bibbia/Apocalisse.pdf
[3] Rudolf Steiner, GA346, Apokalypse und Priesterwirken, pag.186
[4] Cfr. Rudolf Steiner, La Scienza Occulta
[5] Rudolf Steiner, GA346, Apokalypse und Priesterwirken, pag.187
[6] Rudolf Steiner, Konferenzen mit den Lehrern der Freien Waldorfschule in Stuttgart 1919-1924 Heft 7 Ende März – Dezember 1923, Ausgabe 1962 03.07.1923 Seite 118a + 118b
[7] ibidem
Troppo strano? Ecco altri riferimenti
Quanto esposto finora potrà sembrare un po’ “forte” e frutto di una sola visione, ma è importante segnalare che sia prima sia dopo la venuta di R. Steiner si trovano descrizioni della composizione dell’umanità che non si discostano da quanto da lui affermato.
Piero Cammerinesi ci offre altri spunti di riflessione a tal proposito:
– Corpus Hermeticum, importante testo ermetico e gnostico che risale a quasi duemila anni fa, nel quale si afferma che non tutti gli esseri umani possiedono il Nous, o scintilla divina attiva, nella loro interiorità.
– Carlos Castaneda, in Una realtà separata illustra la differenza tra guardare e vedere, come capacità di conoscere la realtà dietro alle sembianze esteriori e parla dell’esistenza di uomini senza io.
– Boris Mouravieff in Gnosis, parla apertamente di uomini senza io. Partendo dall’esoterismo cristiano e sulla base dello studio delle Scritture, egli sostiene che prima di Adamo ed Eva esistevano già esseri umani, ma che solo Adamo, Eva e i loro discendenti abbiano ricevuto il respiro dello spirito di Dio. Secondo Mouravieff, dunque, si tratta di due razze che hanno sempre convissuto e che, anche oggi, abbiamo intorno a noi; una razza ‘pre-adamitica’ priva di spirito, e una ‘adamitica’ che è provvista di parte spirituale, di ‘IO’.
“Le due razze sono totalmente mischiate: non solo le nazioni, ma anche le famiglie possono essere, – e lo sono in genere – composte da due tipi umani”.
– Rupert Sheldrake ha coniato il termine “campo morfogenetico” umano, definendo l’inconscio collettivo. Le persone che non hanno sviluppato la propria individualità cosciente sono, infatti, semplici automi che seguono l’influenza anestetica dell’inconscio collettivo.
Cammerinesi nel 2014 concluse un articolo con questa frase: Molti di questi esseri costituiscono il bacino di utenza per esperimenti di mind control come l’MK Ultra o altro, sono facile preda di falsi guru, imbonitori e santoni di vario genere. In questi, essi cercano quella individualità, quella centralità che fa loro difetto. Altri, invece – percependo di non avere un destino, un karma – divengono facile preda di dipendenze di ogni genere, alcolismo, droghe, farmaci.
29 settembre 2021: un’Azione Spirituale
Molti esseri umani hanno compreso che troppa materialità sta involvendo lo sviluppo delle coscienze, molti giovani (e non solo loro) non riescono più a godere delle bellezze della Natura, preferiscono passare ore a guardare uno schermo di pochi pollici e scrivere fiumi di sciocchezze su un tastierino perdendo sempre di più la capacità di sviluppare anche i soli sensi fisici donatici.
Riprendendo quanto esposto all’inizio di questa trattazione e alla luce degli ultimi eventi e della violenza antidemocratica imposta dai governanti in quasi tutto il pianeta, chiediamo a tutti i volonterosi che percepiscono lo stato di malessere innaturale o che solo per comprensione desiderano partecipare, di unirsi a noi in una azione di ringraziamento nella giornata del 29 settembre 2021, ricorrenza di San Michele Arcangelo.
Il fine di questa azione è quello di risvegliare le Coscienze e portare la Luce necessaria per il cambiamento degli esseri che attualmente si sono dimostrati preda di forze anti Vita e vittime del materialismo più sfrenato.
Non si tratta di un appello religioso, si tratta piuttosto di una azione Spirituale rivolta a tutti gli IO che hanno un corpo fisico e no, rivolta alla Luce che ci mantiene in Vita.
San Michele Arcangelo e la linea del Drago
La linea del Drago è la linea retta che collega i santuari principali eretti in onore di San Michele Arcangelo.
Il tracciato rettilineo ha un inizio ben preciso, in Irlanda, e va a concludersi in Israele, coprendo una distanza di oltre 4 mila chilometri.
Su questa linea sono disposti ben 7 santuari dedicati a San Michele Arcangelo, di cui la Sacra di San Michele, sulla cima del Monte Pirchiriano, in Piemonte, rappresenta il centro.
L’Azione: continua a seguirci
Dopo il 21 settembre 2021 comunicheremo le modalità (molto semplici!) dell’azione in programma per mercoledì 29 settembre 2021.
Utilizzeremo Epicard e, per chi ne è in possesso, anche Olisté e Namasté.
Siamo certi che qualcosa si stia già muovendo: queste azioni iniziano appena stimolato l’intento cosciente.
Se ci segui già da un po’ ricorderai la nostra prima azione di Consapevolezza; per saperne di più visita il nostro blog.
Il testo che hai appena letto è stato scritto dall’ing. Stefani, nell’agosto 2021.
Salve ritengo molto interessanti gli argomenti che trattate…. Ho acquistato Epicard (febbraio 2021)dopo aver seguito una videoconferenza del Dott. Francesco Oliviero . Da allora la indosso quotidianamente e ho notato di essere molto più presente nel qui e ora…. Ho un sonno meno frammentato…. Sono scomparsi piccoli malesseri quotidiani ….Quindi a giugno ho deciso di acquistare il vostro dispositivo Oliste’ che al momento lo utilizzo in modalità Armonizzatore ambientale.Premetto che sono una principiante e ho qualche difficoltà a seguire le indicazioni in Episcienza ma non mi arrendo… Continuo a seguirvi attraverso le email che mi inviate e se avete suggerimenti o indicazioni da suggerirmi,vi ringrazio anticipatamente…. Grazie e saluti
Grazie, Tiziana! Pubblicheremo a breve un nuovo articolo di approfondimento su Olisté. Per qualsiasi informazione o in caso di dubbi, non esiti a scriverci! Un caro saluto