La Terra è soggetta a un potente campo elettrico, caratterizzato da linee di forza di direzione normale al suolo, come in un grande condensatore sferico, nel quale la superficie terrestre rappresenta l’armatura negativa, mentre quella positiva si trova ad altissima altezza.
Il dielettrico (che in fisica indica un corpo con bassissima conducibilità elettrica) è rappresentato dall’atmosfera, sede del campo elettrico.
Come funziona il campo elettrico?
Il valore del campo elettrico cresce mano a mano che si va dal livello del mare verso i monti.
Il campo elettrico ha un valore minimo nella zona equatoriale, ed è molto basso nelle abitazioni moderne, caratterizzate dall’impiego di strutture metalliche che rinforzano il cemento e costituiscono delle vere e proprie gabbie metalliche.
Come dimostrato dal fisico Michael Faraday, in queste “gabbie metalliche” il campo elettrico non può entrare.
Quali effetti ha il campo elettrico sulla nostra salute?
Il campo elettrico influenza tutte le entità biologiche e ha sempre un marcato effetto benefico sui loro organi, creando, per esempio, un rapido e notevole afflusso di sangue nei distretti interessati.
Per mantenere uno stato di salute ottimale è importante tenere conto non solo dei parametri classici (temperatura, pressione atmosferica, ecc.), ma anche del potenziale elettro-atmosferico o campo elettrico.
Tutte le malattie cronico-degenerative e tumorali sono fenomeni cellulari, e proprio nei processi cellulari si trova il segreto specifico di tali patologie, in qualche modifica fondamentale della fisiologia delle cellule.
Ogni cellula del corpo (il nostro corpo ne contiene 100.000 miliardi) è costituita da un nucleo centrale, da un citoplasma e da una membrana semipermeabile esterna che avvolge il tutto. Tale membrana cellulare ha una grandissima importanza fisiologica per tutte le malattie gravi, tumori compresi. Infatti, la proliferazione delle cellule tumorali è legata sempre ad un’alterazione delle proprietà della membrana cellulare, tra le quali la più importante è la distribuzione delle cariche elettriche.
Il campo elettrico inibisce i processi degenerativi e tumorali, mentre accentua i processi riparativi dei tessuti.
La polarizzazione cellulare
La polarizzazione prodotta sul corpo umano dalle linee di forza di un campo elettrico (anche se sarebbe più corretto parlare di campo elettrostatico, come quello presente nell’ambiente naturale) non avviene nei tessuti in modo globale, ma in ogni cellula, come se fossero ognuna in uno stato di isolamento, e in ogni parte della cellula.
Ogni distretto cellulare risente, quindi, della polarizzazione delle cariche elettriche libere, cioè delle cariche positive e negative separate e distribuite in due poli diametralmente opposti, alla massima distanza consentita dallo spazio che le ospita.
Queste condizioni elettriche della cellula determinano i processi metabolici ossido-riduttivi e le relative moltiplicazioni cariocinetiche.
Il processo degenerativo cellulare
Se, per qualsiasi causa, viene a mancare la polarizzazione delle cariche cellulari, si verifica una trasformazione del metabolismo in senso fermentativo, caratteristico delle cellule invecchiate, lese o cancerose. A questa trasformazione è connesso il processo amitotico di risanamento, con relativa produzione di tessuto cicatriziale fino al ristabilimento delle condizioni elettriche della cellula con ripolarizzazione delle cariche e successiva normalità delle ossido-riduzioni e della riproduzione cariocinetica.
Il processo degenerativo cellulare può prodursi solo quando la causa, cioè l’azione depolarizzante, è continua o ricorre con frequenza, come avviene per il fumo di sigaretta, l’alcool, i farmaci, gli alimenti tossici, le radiazioni ionizzanti, il soggiorno in ambiente con campo elettrico nullo o scarso, ecc.
La Terra, infatti, influenza la nostra salute ed è, pertanto, importante fare attenzione anche ai disturbi che possono derivare da alterazioni legate ai campi elettrici e magnetici.
Per approfondire l’argomento, consulta anche questa info utile: il campo magnetico terrestre.