Abbiamo atteso qualche giorno prima di raccogliere e pubblicare le esperienze e le sensazioni comunicateci dai “Guerrieri di Luce” che hanno partecipato all’Azione di Luce e Ringraziamento del 29 settembre scorso.
Molti ci hanno descritto le loro esperienze, alcuni anche le difficoltà riscontrate e alcuni ci hanno inviato delle foto perché hanno notato qualcosa di particolare.
Se non hai potuto prendere parte all’Azione e ti incuriosisce saperne di più, clicca qui.
Ogni uomo è alla ricerca di qualcosa che ancora non conosce: il suo vero Sé.
Tiziano Bellucci – Il suono della luce
Sensazioni di Luce
L’Azione di Luce del 29 settembre 2021 aveva un obiettivo definito nel chiedere l’intervento di San Michele e della sua spada per riportare la Forza Spirituale nell’umanità.
Abbiamo riassunto le testimonianze a raccolto parte del materiale inviatoci da coloro che hanno preso parte all’Azione e condiviso con noi le proprie riflessioni.
Ecco, quindi, un piccolo elenco delle principali sensazioni riportate dai partecipanti.
Il momento dell’attivazione dell’archetipo
La maggior parte dei partecipanti ci ha descritto con dovizia di particolari il momento dell’attivazione dell’archetipo mentre lo rivolgevano verso il Sole con gli occhi chiusi.
Quasi tutti hanno riscontrato una particolare variazione della luce percepita e la formazione di una immagine luminosa a forma di croce, mentre una sensazione di piacevole brivido scendeva lungo la colonna vertebrale.
Alcuni ci hanno riferito di essere entrati in una sensazione di pace e di non essersi accorti che erano trascorsi dei minuti in quello stato di beatitudine.
Una decina di partecipanti ha riferito di aver notato una “scala” di molti colori e di essere rimasti a fissarla per cercare di comprenderne il significato.
L’archetipo creato per l’Azione di Luce e Ringraziamento.
Il passaggio nei varchi
Molti hanno faticato a ricordare l’invito a porre attenzione ogniqualvolta si attraversasse una porta.
Chi è, invece, riuscito a focalizzarsi su questo passaggio ha riportato di aver provato un “varco di soglia” e di aver provato una specie di capogiro, come se il passaggio portasse in uno stato energetico più elevato e sopra il loro capo ci fosse una nube carica di elettricità.
Gli effetti dell’archetipo
Coloro che hanno fissato l’archetipo su Epicard e lo hanno portato con sé durante la giornata del 29 settembre, hanno riferito la percezione di una energia suppletiva, come avessero una protezione, una spada e una corazza al tempo stesso.
Questa sensazione ci è stata riferita con forza da tre partecipanti.
Alcuni tra coloro che hanno lasciato l’archetipo su Olisté (posto sullo stick dello strumento) ci hanno inviato delle foto per testimoniare l’emissione di luce, altri hanno riferito di aver notato un clima familiare molto più cordiale rispetto al giorno prima e hanno chiesto di lasciare l’archetipo in proiezione.
Gli utilizzatori di Namasté hanno utilizzato la funzione “porta delle stelle” e hanno contribuito assieme a tutti gli altri ad alimentare questa enorme egregora di Luce che ancora sta lavorando.
Il cristallo e l’archetipo
Molti tra coloro che hanno desiderato trasferire il loro archetipo in un cristallo ci hanno riferito che il mattino seguente la sensazione dell’uscita energetica dalla punta del cristallo non era particolarmente forte rispetto alla punta della spada dell’archetipo in carta e grafite.
A distanza di sette giorni, e di loro spontanea iniziativa, già cinque persone hanno testimoniato un ottimo rinforzo della sensazione inizialmente provata, a dimostrazione che le energie sottili operano con tempistiche differenti rispetto a quanto siamo abituati.
Alcune persone stanno utilizzando questo cristallo come trattamento su alcuni punti di agopuntura, altri lo tengono in borsa o in tasca per sentirlo più vicino.
L’Azione continua
Possiamo facilmente immaginare che la descrizione delle sensazioni riportate non può essere considerata veritiera da parte di coloro che hanno una visione prettamente materialistica, i quali considerano probabilmente questi argomenti come pura fantasia o frutto di pratiche esoteriche.
L’Azione di Luce del 29 settembre 2021 è sorta da una “spinta” pervenuta nel mese di giugno, ove ci veniva indicato un percorso per risvegliare la consapevolezza e contemporaneamente portare protezione e coraggio a tutti coloro che sentono di avere un’Anima e uno Spirito e credono fermamente che nell’aiuto verso gli altri risieda anche il proprio sviluppo materiale e spirituale.
L’Azione non ha un termine vero e proprio. L’autunno è una fase molto particolare dove si “sente” la presenza di questa Entità Arcangelica e la sua forza.
Quindi, non stupiamoci se vedremo realizzarsi anche dei “movimenti” un po’ forti e che all’apparenza sembreranno dissonanti.
Foto e testimonianze
“Come dire, veramente una forza dentro di me e una sicurezza che ultimamente mi mancava e non mi sento annientare più da tutta questa situazione, ma mi sento ben dritta sulla mia colonna vertebrale e guardo avanti.”
Di seguito le foto condivise da Giorgio che ha utilizzato l’archetipo sul suo Olisté.
Un pensiero di Rudolf Steiner
Rudolf Steiner ci ha lasciato una lettera in cui suggerisce che tutti coloro che si sentono partecipi verso San Michele sono stati quasi certamente, nei secoli quattordicesimo e quindicesimo, allievi della Scuola Cultica Soprasensile di Michele.
Sentiamoci onorati di questa chiamata e della nostra partecipazione!
Sentiremo sempre di più questa energia che ci sta inondando e che non terminerà più grazie alla protezione ricevuta e al nostro impegno.
La scuola soprasensibile e l’Inno della fedeltà a Michele – Vienna, 1923
Le anime che ora coltivano e praticano l’Antroposofia, prima d’incarnarsi e scendere sulla Terra per operare in un corpo fisico, nei secoli tredicesimo e quattordicesimo, parteciparono a una “Scuola Cultica Soprasensibile di Michele” ove vissero in immaginazioni ciò che poi sulla Terra in futuro, avrebbero accolto e ritrovato come concezioni antroposofiche.
I contenuti di saggezza universale impersonale, sono venuti così cristianizzati e dati in pensieri, non più in oscuri e mistici sentimenti.
Ecco come si avverte l’impulso di Michele:
“L’abilità d’innalzarci al punto in cui i pensieri sullo spirito possono afferrarci con la stessa forza di qualsiasi altra cosa nel mondo fisico, questo è il potere di Michele.
È la fiducia nelle idee dello spirito – data per scontata la capacità di accoglierle – che ci porta alla convinzione: ho ricevuto un impulso spirituale, cui mi dedico, e io divengo lo strumento per la sua realizzazione.
Un primo fallimento – non importa!
Un secondo – non importa! Un migliaio di fallimenti non hanno rilevanza, perché nessun fallimento è un fattore decisivo nel giudicare la verità di un impulso spirituale il cui effetto è stato compreso e afferrato interiormente.
Abbiamo piena fiducia in un impulso spirituale, afferrato in un certo memento, solamente quando possiamo dire a noi stessi: ‘I miei mille fallimenti provano al massimo che le condizioni per realizzare quest’impulso non mi sono concesse in questa incarnazione; ma che questo impulso sia giusto io lo percepisco dalla sua stessa natura.
E se devo aspettare un centinaio di incarnazioni per avere la forza di realizzare quest’impulso, nulla se non la sua propria natura mi possono convincere dell’efficacia o dell’impotenza di qualsiasi impulso spirituale’.”
Rudolf Steiner
“Inno della fedeltà a Michele” – Vienna, 1923
Grazie!
Un grazie di cuore a tutti Voi, siete tantissimi!
Qualcosa si sta muovendo nelle Coscienze della popolazione, la luce di un solo lume rischiara una grande grotta e l’energia di una sola Anima risvegliata ne trascina moltissime altre nella Luce.
Grazie per queste parole, sento dopo il 29 settembre con l’aiuto del cristallo una pace, una serenità ed una Forza Nuova.grazie ancora per aver condiviso questa pratica di San Michele
Grazie a lei, Luisa!
Grazie per tutto questo , mi sento unità a tutti voi so che ci siete anche se non vi vedo ma vi sento ❤️
Grazie di cuore, Stefania!