Se ti è capitato di prendere parte a una di quelle occasioni, avrai sicuramente “toccato” con mano le energie sottili emesse dagli esseri viventi e riconosciuto i loro effetti.
Ci è stato chiesto di approfondire l’argomento.
Abbiamo interpellato l’ing. Stefani che ci ha fornito un breve video a dimostrazione della possibilità di rilevare in maniera meccanica le emissioni fornite dalle energie sottili.
Dove eravamo rimasti
Avevamo già parlato di energia “sottile” (qui) e notato come si tratti di un tipo di energia della quale rileviamo quasi sempre il risultato finale; non riusciamo, però, a comprendere da cosa sia stato provocato tale risultato e finiamo con l’associare una causa qualsiasi dettata da eventi materiali palpabili.
L’Universo è pervaso di energie sottili e l’essere umano non può sottrarsi alla loro azione, anzi essendo esso stesso dotato di una coscienza, l’essere umano deve porsi delle domande e cercare delle risposte.
Più un individuo è dotato di Consapevolezza più non si accontenterà di misere supposizioni materialistiche, ma cercherà di sondare tutti gli ambienti per poter comprendere e portare a ragione ogni dubbio sorto.
I nostri articoli si rifanno sempre a test e sperimentazioni ripetibili da chiunque.
Come ripetiamo spesso, abbiamo abiurato qualsiasi dogma e desideriamo rendere, fin dove possibile, percepibile al maggior numero di persone il mondo “sottile” e le sue energie.
Solo in questo modo potremo trovare uno scopo reale alla Vita e ottenere un aumento di Consapevolezza.
L’essere umano che inizia a comprendere con la propria ragione quanto cerchiamo di trasmettere cesserà ogni stato di paura, recepirà i “segreti” che lo tengono vivo in questo frangente terreno e, cosa ancor più bella, assaporerà una “fettina” di torta spirituale.
Per recuperare alcuni approfondimenti sulle energie sottili, clicca sul pulsante qui sotto prima di procedere con la lettura.
Le tipologie di forze
Nel nostro pianeta agiscono “fisicamente” quattro forze naturali:
– gravitazione
– elettricità
– magnetismo
– energia atomica.
Nel mondo eterico troviamo:
– etere del calore
– etere della luce
– etere del suono
– etere della vita.
L’energia sottile emessa dall’essere umano è sicuramente un mix di tutto questo.
Molto probabilmente le nostre emissioni hanno a che fare con l’etere della vita e possiamo trovarne conferma negli effetti pranoterapici che ognuno di noi può portare agli altri e anche a se stesso.
Come puoi immaginare, il tema è molto complesso e ne parleremo ancora.
Per ora… buona visione!
Ciao, si riesce a ripetere la misurazione con due campioni di acqua, il primo non energizzato ed il secondo energizzato, da vedere la differenza della misurazione ? grazie
Gentile Lamberto, perdoni il tardo riscontro, ci era sfuggito il suo commento!
La risposta alla sua domanda è affermativa: l’energia emessa dal nostro corpo è quantificabile seppur con metodologie non meccaniche in quanto si tratta di una emissione di cui la scienza non riconosce validità non essendo parametrizzabile con valori di riferimento classici.
Semplificando la risposta potremmo dire che una persona che emette molta energia (non in perdita in quanto esistono anche emorragie energetiche) manifesta questa peculiarità con gli effetti che avvengono attorno a lei, facendo star meglio le persone con cui entra in contatto, avendo piante più rigogliose, eccetera.
Alcuni strumenti possono rilevare alcuni parametri fisici quali la polarità, il calore, l’emissione luminosa in determinate bande di frequenza, ma ogni singolo essere umano ha una propria anatomia sottile che è solo parzialmente condivisibile con gli altri suoi simili e quindi non può essere assunta come valore base.
Per assurdo si arriva a dire che un corpo vivo emette energia e uno morto no, in realtà tra questi due stati esistono delle soglie di allarme che sono rilevabili.
Dobbiamo, tuttavia, comprendere che l’energia sottile (non fisica) emessa da un essere umano è ricevuta dallo stesso tramite vari fattori sia cosmici che terrestri ed è proprio questa modalità che consente di averne in equilibrio, eccesso o carenza.
Ne parleremo nella nostra prossima Info Utile, che sarà condivisa nella newsletter di lunedì prossimo.
Buonasera, mi piacerebbe molto approfondire l’aromento. Ho disponibilità tecniche ed informatiche. Se posso eesere utile, sono a dispposizione. Grazie, complimenti e buon lavoro
Gentile Lamberto, grazie per il suo commento! Ci scriva a info@biofotoni.com: possiamo metterla in contatto con l’ing. Stefani. Un caro saluto