Di chi siano le energie che hanno dettato questo libro non è dato sapere. Si tratta di un piccolo libro, ma con una forza potente.
Scritto nel 2000, questo manuale parla di quello che accade oggi, e che già si stava ben delineando nei decenni passati.
Spiega molto bene le forze che si stanno muovendo da secoli sulla Terra, che ne vorrebbero l’uso esclusivo e che puntano a ribaltare letteralmente il Creato.
Il libro spiega e consiglia soluzioni. Ci ricorda la nostra Forza Interiore e il nostro Potere. Ci insegna ciò che abbiamo dimenticato sulla forza creatrice del nostro pensiero che pensa sé stesso e provvede la mobilità che consente alla Creazione di fluire in modo manifesto.
Salvatore Brizzi – L’Attenzione
Una delle frasi che colpisce maggiormente è la preghiera che avrebbero dovuto insegnarci da bambini, l’unica preghiera-base valida, non pronunciata da una vittima ma da chi detiene il potere di co-creare.
La preghiera è questa: “Sono un umano in divenire; aiutatemi a trasformarmi”.
Nel manuale si afferma che dire “essere umano” indichi una condizione di stabilità che previene qualsiasi cambiamento, mentre “umano in divenire” è ciò di cui dobbiamo avere esperienza.
Pregare in tal modo con gratitudine, in accordo con le Leggi Universali, chiedendo una forza maggiore e le indicazioni per trasformarci, è ciò che ognuno di noi che arriva a leggere questo testo è pronto ad agire, per diventare ciò che siamo venuti a essere.
Nella realtà tridimensionale che circonda la vostra consapevolezza dell’esistenza è facile che i cinque sensi vi inducano a credere che, finché dimorate nel corpo fisico, esiste soltanto ciò che essi percepiscono.
Questa impressione è stata accentuata dall’introduzione della fotografia, del cinema, della televisione e dei computer; ad aggiungersi al telegrafo, al telefono, alla musica e agli avvenimenti sportivi che vi circondano sin dai primi giorni dell’infanzia. In mezzo a un simile assalto di confusione e di distrazione, dove si trova il tempo o il desiderio di contemplare nel silenzio qualcosa di diverso?
Con la consapevolezza potete liberarvi dagli inutili ingombri per prendere contatto con un centro interiore e chiedervi come e perché vi trovate nelle attuali condizioni.
Il processo si dovrebbe svolgere in modo piuttosto naturale, ma diventa difficoltoso quando la parte cosciente è sovraccarica di stimoli.
In apparenza soffocare la mente sembra rilassante, ma non lo è affatto! È una brutale repressione delle parti creative e contemplative della coscienza.
E più l’esperienza si ripete più crea assuefazione, e da piacevole e stimolante diventa fonte di nervosismo e irritazione. Notate quanti fanno jogging con le cuffie alle orecchie, invece di contemplare i propri pensieri; il costante bisogno di intrattenimento non li lascia mai liberi. Se non ascoltano la radio o una cassetta, non smettono di conversare al telefonino con presunti amici.
Leggendo queste pagine, riuscite a dissociarvi dall’abitudine alla distrazione per recepire con mente sgombra una descrizione delle illusioni che state vivendo?
Che cosa definite realtà in un mondo carico di finzioni?
Se osservate veramente le informazioni che scambiate ogni giorno tramite il computer, quanto trovate di concreto e reale?
Il denaro trasferito da un conto bancario ad un altro consiste davvero in un mucchio di banconote? Le cifre di cui parlate esistono veramente? Dove sono le casseforti che contengono centinaia di miliardi?
Svegliatevi! State sognando! Ma se vi svegliate, dovrete affrontare la dura verità che siete stati sfruttati, e fa troppa paura.
Per quanto tempo pensate che questa bolla di sapone possa espandersi prima di scoppiare, perché è troppo sottile o perché qualcuno si divertirà a forarla?
Non sarebbe meglio prenderne coscienza prima che ciò accada e iniziare a sognare un finale diverso per l’incubo mascherato che state vivendo? Ne siete capaci?
Certo che si, è il vostro sogno. Il copione che vi stato instillato può continuare a svilupparsi soltanto finché voi lo permettete.
[…]
Per fortuna non tutti gli spettatori si lasciano raggirare, anzi alcuni si chiedono come facciate a non accorgervi del trucco e a percepire soltanto quello che è sotto i riflettori, senza vedere il prestigiatore. Siete così affascinati dalle sue manovre, che non deve più neanche nasconderle; ormai le svolge in piena luce sul palcoscenico e voi continuate a non accorgervene.
Come è possibile? Perché la vostra coscienza è ipnotizzata.
[…]
È giunto il momento che termini la parte di intrattenimento di questo spettacolo e si ponga fine alla distrazione dall’obiettivo fondamentale per cui vi trovate sul pianeta Terra.
Ora dovete decidere se recuperare il vostro potere e togliere la benda che acceca la vostra volontà, oppure aspettare che ve la strappino.
La scena sarà ancora più terribile se indugiate nell’attesa, poiché vi ritroverete totalmente impreparati a ciò che vedrete.
Il mondo luccicante in cui vivete non è che un’illusione; dietro alla facciata ce n’è un altro dove si gioca un gioco di potere che esige la vostra totale collaborazione e la rinuncia ad ogni capacità creativa, annullando in voi la sensazione di essere dotati di forza personale.
Per esempio: “Che cosa può fare una persona sola?”, una frase che si sente spesso.
Risposta: “Molto di più di quanto si possa immaginare, ma innanzitutto ricordate che avete il potere!”
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Non è facile reperire il libro, ma siamo sicuri che lo potrai trovare in qualche libreria o biblioteca in giro per l’Italia o tra le sezioni di remainder anche online.
Se il libro viene richiesto da tante persone, forse si arriverà a una nuova ristampa: proviamoci!