Cosa significa davvero?
Un’immagine più chiara ce la dà l’idea di un flusso energetico costante che scorre nel nostro corpo. Ci riferiamo, naturalmente, al nostro sistema energetico sottile e all’energia vitale che scorre in esso.
I chakra, come abbiamo visto nelle nostre guide sull’argomento, sono le centraline di controllo del nostro corpo eterico: i chakra captano, dirigono e distribuiscono la nostra energia sottile. Sono sempre i chakra a espellerla, regolando quindi il ciclo di energia sottile e vitale che interviene nei nostri apparati psicofisici.
L’influenza di questi centri energetici si estende in tutte le situazioni della Vita.
I chakra “controllano” il nostro sistema nervoso, il sistema immunitario, quello respiratorio, il sangue, i nostri muscoli…
La relazione tra corpo eterico e corpo fisico è molto stretta, per questo l’equilibrio dei chakra e degli altri “organi” del corpo eterico è molto importante.
Quando il nostro organismo energetico è forte, anche il nostro corpo fisico risponde al meglio.

L’importanza dell’energia sottile-vitale
Magari ricordiamo i giorni in cui a scuola abbiamo studiato l’energia termica, elettrica, quella magnetica e quella gravitazionale.
La Fisica si occupa di energie, ricercando le relazione tra esse e il nostro sistema Vita, intenso come tutto ciò che ci circonda e che regola la nostra esistenza.
Se parliamo, però, di energie sottili, ci risulta molto più difficile immaginare anche semplicemente la loro esistenza.
Le energie sottili sfuggono alla percezione fisica, sfuggono alla tecnologia più comune e non sembrano identificabili o riconoscibili.
La storia delle energie sottili è, invece, molto antica e molto vasta.
Numerosi popoli hanno cercato di esprimere la natura energetica e spirituale dell’individuo, e “sfruttavano” l’energia che proveniva dalla terra per assicurarsi uno stato di ben-essere.
Quando ci riferiamo all’energia sottile presente in noi, parliamo di energia sottile-vitale, a rimarcare la sua centralità per la nostra Vita.
È un argomento molto interessante che merita di essere approfondito.
Per iniziare, ti consigliamo gli studi di colui che è stato uno dei massimi esperti italiani, Roberto Zamperini.
Puoi partire dal suo libro Energie sottili e la terapia energo-vibrazionale.
Il sistema chakrale ed Epicard
Il sistema chakrale ha il compito di regolare il flusso di energia sottile-vitale in entrata e in uscita dal corpo eterico.
Numerose terapie, tra cui l’omeopatia, la cristalloterapia, l’aromaterapia, la cromoterapia, l’agopuntura, la digitopressione, la radionica… si basano su dei principi fondamentali che hanno a che fare con i chakra.
Nel corpo eterico dell’individuo, infatti, gli squilibri nel sistema chakrale portano a uno stato di “malattia”, prima che la sua manifestazione arrivi nel corpo fisico.
Dal momento che i chakra sono le centraline di controllo del nostro sistema eterico, essi ci permettono di comprendere lo stato di ben-essere di una persona.
Un sistema chakrale in equilibrio influisce sull’equilibrio del nostro corpo fisico. Per questo, attraverso il mantenimento dell’equilibrio dei chakra possiamo ricostituire un flusso energico potente e armonico, che trasmette il nostro ben-essere eterico ai nostri apparati e organismi fisici.
Nell’ottica delle terapie che si confrontano con le energie sottili, quando riequilibriamo il nostro sistema chakrale, permettiamo la manifestazione dello stato di guarigione nel nostro corpo eterico, così da influenzare anche il corpo fisico.
Gli effetti di Epicard sui chakra
Abbiamo spesso parlato dell’importanza dell’equilibrio ed è qui che interviene anche Epicard.
Agendo sul nostro corpo eterico, Epicard aiuta a riequilibrare i chakra.
Se i chakra sono carichi di energia sottile-vitale pura e non congesta, la loro influenza su organi e tessuti è positiva e permette di mantenere uno stato di vitalità e salute in tutto il nostro corpo.
Quando, invece, i chakra sono “bloccati”, carichi di energie sottili congeste, è molto più facile sviluppare uno squilibrio e quindi una malattia.
Epicard crea la connessione tra il primo e il settimo chakra. Quando passi la tua card con il lato chip rivolto verso il corpo e a pochi centimetri dal corpo, su e giù tra il primo e il settimo chakra, avvertirai immediatamente la differenza.
Il primo chakra, Muladhara o chakra della radice, è il fondamento vitale di tutti i chakra superiori.
Il primo chakra è la fonte della forza vitale, sede dell’energia denominata kundalini e luogo da cui originano i tre principali canali energetici del corpo umano (sushumna, ida e pingala).
Molto spesso, quando ci sentiamo deboli, quando la nostra resistenza fisica ed emotiva viene meno, vi è un blocco a livello del primo chakra.
L’equilibrio del sistema si mantiene assicurando una relazione armonica tra tutti i centri energetici.
È evidente, quindi, che il primo chakra deve essere in relazione armonica con il settimo chakra, Sahasrara.
Il chakra della corona è legato alla spiritualità, alla matrice energetica, ed è il collegamento con la coscienza cosmica.
L’equilibrio tra tutti i chakra innalza il nostro livello di energia, ci mantiene forti e ci apre la strada a numerose e infinite possibilità di conoscenza.
Tutte le informazioni sull’utilizzo di Epicard sono contenute nel manuale Epicard – Le 9 C del Ben-essere. Come attivare la Volontà Cosciente, l’energia vitale, la gioia, l’equilibrio psico-fisico e la pulizia interiore, incluso gratuitamente nell’acquisto del dispositivo.